Sopravvivenza degli squali minacciata, misure insufficienti

Sopravvivenza degli squali minacciata, misure insufficienti

Sopravvivenza degli squali minacciata, misure insufficienti

La Necessità di Proteggere gli Squali in Via di Estinzione

Gli squali sono tra gli animali più minacciati al mondo, con circa un terzo delle specie valutate sulla Lista Rossa dell’IUCN che rischiano l’estinzione. Questi antichi predatori marini, più vecchi dei dinosauri e degli alberi, affrontano una crisi reale a causa dell’overfishing insostenibile, alimentato dalla domanda attraverso reti di alta complessità nel commercio internazionale.

Uno strumento chiave per la loro tutela è il CITES, la Convenzione sul Commercio Internazionale delle Specie Minacciate. Negli ultimi incontri del CITES, molte delle specie più frequentemente coinvolte nel commercio delle pinne di squalo sono state inserite nell’Appendice II, che permette il commercio internazionale a condizione che sia limitato e ben controllato. Tuttavia, questa protezione non è sufficiente per tutte le specie.

La Necessità di un’azione urgente

Recenti studi hanno rivelato che molti squali protetti dall’Appendice II continuano a essere venduti in grandi quantità a Hong Kong, uno dei principali mercati mondiali. Questa situazione ha sollevato preoccupazioni rigorose, evidenziando che alcune specie necessitano di un’inserimento nell’Appendice I, che vieta completamente il commercio. Si fa appello ai governi riuniti al prossimo incontro del CITES COP20, che avrà luogo in Uzbekistan, affinché seguano la scienza e supportino le proposte di tutela per salvare squali e razze dall’estinzione.


L’analisi di alcune recenti ricerche mostra che il commercio illegale di pinne di squalo è una questione grave. Durante gli studi nei mercati di Hong Kong, i ricercatori hanno utilizzato tecniche avanzate di analisi del DNA per identificare quali specie di squali fossero in vendita. Ci si aspettava che, con l’implementazione delle protezioni dell’Appendice II, ci fosse una diminuzione numero di pinne di squali a disposizione. Invece, i dati raccolti hanno mostrato un aumento delle pinne disponibili, suggerendo che la maggior parte di esse provenga da commercio illecito.

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