Neve in pianura e pericolo gelicidio: l’aria artica colpirà l’Italia. Durata prevista?

Neve in pianura e pericolo gelicidio: l’aria artica colpirà l’Italia. Durata prevista?

Neve in pianura e pericolo gelicidio: l’aria artica colpirà l’Italia. Durata prevista?

L’Italia ha visto un’improvvisa transizione da un autunno mite a un freddo intenso, con l’aria artica che ha invaso il Bacino del Mediterraneo. Questo cambiamento ha sollevato interrogativi su quanto questa fase rigida potrà durare.

Situazione Meteorologica Attuale

Federico Brescia, meteorologo di iLMeteo.it, riporta che il Paese sta affrontando un periodo eccezionalmente freddo, con temperature al di sotto della media. Durante la settimana, si prevede un aumento dell’attività atmosferica per l’arrivo di una perturbazione associata a un vortice depressionario. Questo sistema meteo influenzerà principalmente il settore tirrenico, portando a un significativo maltempo.

Le regioni centrali e meridionali dell’Italia, in particolare Lazio e Campania, saranno le più colpite da intensi fenomeni meteorologici, compresi temporali e precipitazioni abbondanti. I venti di Libeccio e Ponente attiveranno mareggiate lungo le coste, aggravando ulteriormente le condizioni meteo.


Man mano che il vortice depressionario si sposterà, l’Italia vivrà un cambiamento climatico importante. A partire dalla metà della settimana, pur con un temporaneo miglioramento, un afflusso di aria fredda continentale proveniente dal Nord porterà a un abbassamento delle temperature su tutto il territorio nazionale.

Previsioni per i Prossimi Giorni

Questo calo termico causerà valori notturni estremamente freddi, specialmente nelle aree interne, dove gelate significative interesseranno le pianure del Nord e le vallate interne del Centro. Tra domenica sera e martedì mattina, le Alpi assisteranno a nevicate abbondanti. Le temperature fredde garantiranno accumuli di neve a quote insolite, scendendo fino a circa 700-800 metri.

Attenzione particolare merita il fenomeno del Gelicidio, previsto per il lunedì 24. Questo fenomeno, che si verifica quando la pioggia gela al contatto con il suolo, potrà rendere le strade insidiose nelle zone più fredde del Nord-Ovest. Sarà causato da un’inversione termica che non permetterà alla neve di raggiungere la pianura, ma manterrà temperature al suolo intorno allo zero, facilitando la formazione di una patina di ghiaccio.


Il dettaglio delle previsioni è il seguente:

**Lunedì 24**: Al Nord ci saranno cieli coperti, pioggia e neve a bassa quota. Al Centro, nuova perturbazione con rovesci e temporali. Al Sud, piogge sparse, soprattutto in Campania.

**Martedì 25**: Al Nord si prevede un miglioramento con nubi sparse. Al Centro, maltempo intenso in Lazio, piogge altrove. Al Sud, nubifragi su Campania e Calabria tirrenica.

**Mercoledì 26**: Al Nord, qualche pioggia nel Nord-Est, sole in altre aree. Al Centro, instabilità sparsa, migliore in Toscana. Al Sud, molto nuvoloso con piogge sui settori tirrenici.

Guardando al futuro, è attesa un’alta pressione in rimonta, ma il freddo sarà intenso al mattino e durante la notte.

Fonti: iLMeteo.it, Servizio Meteorologico Nazionale.

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