Sfide logistiche e trasporti in Sicilia: Forum Economie UniCredit analizza le opportunità.
CATANIA (ITALPRESS) – La filiera della logistica e del trasporto merci è attualmente caratterizzata da vincoli immediati e dinamiche di lungo periodo, spesso in contrasto tra loro. Alcuni fattori a breve termine includono il rallentamento dell’internazionalizzazione delle catene globali di valore, aggravato dagli effetti della pandemia. A questi si aggiungono temi geopolitici che stanno ridisegnando le relazioni economiche e generando blocchi contrapposti. Tali eventi influenzano direttamente la logistica, con rotte che si chiudono e altre che si intensificano, rendendo le catene del valore più volatili e imprevedibili.
Investimenti e Sfide della Filiera Logistica
Nel contesto attuale, gli investimenti globali in infrastrutture di trasporto e fonti energetiche rappresentano un altro aspetto cruciale. Se da un lato tali investimenti promettono di migliorare la situazione a lungo termine, dall’altro, fino al loro completamento, possono determinare strozzature nei processi logistici e aumentare l’incertezza. Malgrado le difficoltà, le tendenze future indicano un’evoluzione verso processi logistici sempre più integrati, multimodali, automatizzati e sostenibili, necessari per sostenere l’economia globale nei prossimi decenni.
La Sicilia, in particolare, affronta sfide superiori rispetto ad altri territori nazionali. Sebbene un tessuto produttivo frammentato e una certa fragilità socio-economica limitino la crescita della filiera, l’isola ha una posizione strategica e ha recentemente investito nelle infrastrutture portuali, alimentando la speranza di diventare un hub internazionale nel Mediterraneo. La Sicilia già gioca un ruolo decisivo nel traffico di navi tanker per i combustibili energetici.
