Cisal nomina Vitaliano Papillo commissario regionale in Calabria: una nuova era per il sindacato.
Vitaliano Papillo è il nuovo commissario regionale della CISAL in Calabria
PALERMO (ITALPRESS) – La CISAL ha ufficialmente nominato Vitaliano Papillo come nuovo commissario regionale per la Calabria. La notizia è stata diffusa dal segretario generale Francesco Cavallaro, il quale ha sottolineato che questa decisione fa parte di un processo strategico volto a potenziare l’azione sindacale in una regione che riveste un’importanza cruciale per il futuro del lavoro nel Mezzogiorno.
L’importanza di una forte rappresentanza in Calabria
Cavallaro ha messo in evidenza che la Calabria necessita di una rappresentanza forte e autonoma, in grado di intervenire in maniera continuativa sui temi fondamentali per la vita dei lavoratori. Secondo il segretario generale, la CISAL punta a consolidare la propria presenza sul territorio per garantire non solo tutele concrete, ma anche un dialogo costante con le comunità locali, che richiedono stabilità, diritti e servizi all’altezza delle attuali sfide sociali ed economiche.
Papillo, nel commentare la sua nomina, ha espresso la necessità di attuare politiche che pongano al centro il lavoro e i diritti delle persone. “Per troppo tempo, il lavoro è stato considerato un argomento marginale mentre i territori chiedevano stabilità, ascolto e diritti fondamentali,” ha affermato. L’obiettivo è dare vita a “una nuova stagione, basata su lavoro stabile e di qualità, salari dignitosi, sicurezza e contratti equi”.
Politiche per i giovani e sviluppo dei servizi essenziali
In questo contesto, Papillo ha richiamato l’attenzione sulla priorità di potenziare i servizi essenziali, che spaziano dalla sanità all’istruzione, dai trasporti all’innovazione digitale. Ha sottolineato che “senza servizi adeguati non può esserci sviluppo”, evidenziando l’urgenza di creare opportunità per i giovani. Quest’ultimo aspetto è cruciale per affrontare il problema dello spopolamento e per riportare a casa i talenti che la Calabria ha formato nel corso degli anni.
“È imperativo che la Calabria utilizzi le sue risorse straordinarie, sia umane che produttive. Abbiamo bisogno di una visione condivisa che unisca istituzioni, sindacati, imprese e cittadini,” ha dichiarato Papillo, specificando che la CISAL intende essere un punto di riferimento per garantire tutele autentiche e dare voce a quei lavoratori che non si arrendono di fronte alle difficoltà economiche.
Uno degli aspetti chiave dell’approccio di Papillo riguarda l’importanza del dialogo e delle relazioni collaborative. Ha messo in evidenza che per affrontare le sfide del mercato del lavoro e del tessuto sociale, è necessario unire le forze e lavorare in sinergia. Questo significa coinvolgere tutti gli attori sociali ed economici e promuovere iniziative congiunte per migliorare le condizioni di vita e di lavoro nella regione.
La CISAL e il futuro del lavoro in Calabria
La CISAL, come sindacato, ha una lunga storia di impegno nella difesa dei diritti dei lavoratori. Con l’arrivo di Papillo, l’obiettivo è quello di continuare a rafforzare questa missione, portando nuove idee e progetti per il futuro del lavoro in Calabria. L’attenzione è puntata anche su tematiche come la contrattazione collettiva e la necessità di contrastare precariato e lavoro informale.
Per raggiungere questi obiettivi ambiziosi, Papillo ha sottolineato l’importanza della formazione e dell’educazione continua. “Investire nella formazione significa investire nel futuro,” ha chiarito. È fondamentale che i lavoratori abbiano accesso a opportunità di crescita e aggiornamento, affinché possano adattarsi a un mercato del lavoro in continua evoluzione.
La Corsia, quindi, si prefigura come un laboratorio di idee, dove le esigenze e le aspettative dei cittadini possano confluire in progetti concreti che migliorino la qualità della vita e dell’occupazione in Calabria.
