Occupazione in aumento a ottobre, disoccupazione scende al 6% secondo i dati Istat
A ottobre 2025, l’occupazione in Italia registra una crescita con 24,2 milioni di persone occupate, in aumento rispetto al mese precedente. L’incremento interessa sia i dipendenti permanenti e a termine sia gli autonomi, con un tasso di occupazione che sale al 62,7%. Il numero di disoccupati diminuisce del 3,7%, portando il tasso di disoccupazione al 6,0%, mentre quello giovanile scende al 19,8%. Gli inattivi restano stabili, con variazioni differenziate per età. Nel confronto trimestrale e annuale si evidenziano segnali di miglioramento nel mercato del lavoro, con un aumento degli occupati e una riduzione sia dei disoccupati sia degli inattivi.
Occupazione e mercato del lavoro in Italia: dati di ottobre 2025
A ottobre 2025, l’occupazione in Italia registra una crescita rispetto al mese precedente, con un totale di 24 milioni 208mila occupati. L’aumento coinvolge sia i lavoratori dipendenti, permanenti e a termine, rispettivamente 16 milioni 468mila e 2 milioni 514mila, sia gli autonomi, che raggiungono i 5 milioni 227mila. Questi dati, forniti dall’Istat, indicano un crescendo nel numero di persone occupate (+0,3%, pari a +75mila unità), esteso a uomini, donne, dipendenti e autonomi. L’unica eccezione è rappresentata dalla fascia d’età 25-34 anni, che mostra invece un calo. Parallelamente, il tasso di occupazione sale al 62,7%, con un incremento di 0,1 punti percentuali.
Nel mese di ottobre si osserva, contemporaneamente al miglioramento dell’occupazione, una riduzione dei disoccupati del 3,7% (-59mila unità). Il calo interessa entrambi i sessi e tutte le fasce d’età, accompagnato da una diminuzione del tasso di disoccupazione, che scende al 6,0%, e di quello giovanile, che si attesta al 19,8%. La composizione degli inattivi, compresi tra i 15 e i 64 anni, appare in sostanziale equilibrio, poiché si registra una crescita tra i giovani di 15-34 anni e una diminuzione tra i soggetti di età superiore ai 35 anni, mantenendo così stabile il tasso di inattività al 33,2%.
Analizzando il confronto trimestrale tra agosto-ottobre e maggio-luglio 2025, l’occupazione rimane pressoché stabile, mentre diminuiscono le persone in cerca di lavoro (-4,4%, pari a -71mila persone). Al contrario, tra gli inattivi tra i 15 e i 64 anni si osserva un incremento pari allo 0,5% (+61mila unità). Considerando i dati su base annua, ottobre 2025 mostra una crescita degli occupati rispetto allo stesso mese del 2024, pari allo 0,9% (+224mila unità). La crescita interessa entrambi i sessi e principalmente le persone con più di 50 anni, mentre nelle altre fasce d’età si registra un calo.
Infine, confrontando ottobre 2025 con lo stesso mese dell’anno precedente, si riscontra una diminuzione sia dei disoccupati (-2,2%, pari a -34mila persone) sia degli inattivi nella fascia 15-64 anni (-1,4%, pari a -171mila unità). I tassi di occupazione e disoccupazione evidenziano miglioramenti, rispettivamente con un aumento di 0,4 punti percentuali e una diminuzione di 0,2 punti, mentre il tasso di inattività rimane stabile al 33,2%. Questi dati sottolineano un andamento positivo e dinamico del mercato del lavoro italiano.
Andamento dell’occupazione in Italia a ottobre 2025: crescita e dinamiche occupazionali
Nel mese di ottobre 2025, il numero degli occupati in Italia raggiunge i 24 milioni 208 mila unità, segnando un incremento rispetto al mese precedente. Questo aumento interessa sia i lavoratori dipendenti, con contratti permanenti (16 milioni 468 mila) e a termine (2 milioni 514 mila), sia gli autonomi, che arrivano a 5 milioni 227 mila. L’Istat evidenzia come a livello mensile gli occupati crescano di 75 mila unità (+0,3%), coinvolgendo uomini, donne, lavoratori dipendenti e autonomi. Unica eccezione alla crescita è rappresentata dalla fascia d’età 25-34 anni, che registra un lieve calo. Parallelamente, il tasso di occupazione si attesta al 62,7%, con un aumento di 0,1 punti percentuali.
Il miglioramento nel mercato del lavoro si riflette anche nel calo del numero delle persone in cerca di occupazione, che scendono di 59 mila unità (-3,7%), interessando tutte le fasce di età e entrambi i sessi. Di conseguenza, il tasso di disoccupazione diminuisce fino al 6,0%, con un calo significativo anche nel tasso giovanile, che scende di 1,9 punti al 19,8%. La popolazione inattiva, invece, rimane sostanzialmente stabile tra i 15 e i 64 anni, risultato di un aumento tra i più giovani (15-34 anni) e una riduzione nelle fasce più adulte (almeno 35 anni). Il tasso di inattività rimane quindi invariato al 33,2%.
Analizzando le variazioni tra il trimestre agosto-ottobre 2025 e quello precedente (maggio-luglio), si osserva una stabilità nel numero complessivo di occupati. In questo confronto, si rileva una diminuzione dei disoccupati di 71 mila unità (-4,4%), mentre gli inattivi nella fascia 15-64 anni aumentano di circa 61 mila unità (+0,5%).
Rispetto a ottobre 2024, il numero di occupati cresce dello 0,9% +224 mila persone), con aumenti tra uomini, donne e chi ha almeno 50 anni, e un decremento nelle altre classi d’età. Il tasso di occupazione sull’anno aumenta di 0,4 punti. Si registra inoltre un calo sia dei disoccupati (-2,2%, pari a 34 mila unità) sia degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,4%, pari a 171 mila unità). A ottobre 2025, i dati mensili indicano quindi una crescita del tasso di occupazione, un calo della disoccupazione e una sostanziale stabilità del tasso di inattività.
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