Calderoli: “Le province sono fondamentali, necessaria la loro valorizzazione per uscire dal limbo.”
Nel dibattito sulla legge sull’Autonomia differenziata, si è discusso l’approvazione del verbale della seduta del 12 giugno, durante la quale si sono verificate aggressioni a parlamentari. Il ministro per gli Affari Regionali, Roberto Calderoli, ha sottolineato l’importanza delle Province come istituzioni intermedie, essenziali per funzioni che né Comunii né Regioni possono gestire efficacemente. Calderoli ha avviato un dialogo per un’intesa bipartisan, esprimendo la sua determinazione a reintrodurre le Province e superare la legge Delrio, ritenuta obsoleta, e evidenziando la necessità di servizi pubblici funzionanti per i cittadini.
La Rilevanza delle Province nel Sistema Amministrativo Italiano
ROMA – Alla Camera dei Deputati è stata avviata la discussione sulla legge riguardante l’Autonomia differenziata, con particolare attenzione all’approvazione del verbale della seduta del 12 giugno, durante la quale si sono verificati atti di violenza contro deputati e assistenti parlamentari. Il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, è stato al centro del dibattito, espresso attraverso la sua partecipazione a un convegno a Lecco in occasione del 30° anniversario della Provincia.
Calderoli ha sottolineato l’importanza fondamentale delle Province come istituzioni intermedie, in grado di svolgere funzioni che né i Comuni né le Regioni possono gestire efficacemente. Secondo il ministro, è essenziale che queste enti escano dall’attuale limbo in cui si trovano. Ha citato anche il Presidente della Repubblica, il quale ha evidenziato in diverse occasioni la necessità di riconsiderare il ruolo delle Province, una posizione che Calderoli ha ribadito con convinzione.
Il ministro ha riferito di aver ricevuto un mandato dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per cercare un’intesa che superi i confini della maggioranza. Nel luglio 2023, ha annunciato di aver raggiunto un accordo, con l’eccezione del Movimento 5 Stelle, per modifiche al testo Pirovano. Questo progresso, però, è rimasto statico e il tempo è trascorso senza ulteriori sviluppi significativi.
Calderoli ha espresso la sua determinazione nel far riconoscere l’importanza delle Province, insistendo sul fatto che il sistema attuale, regolato dalla legge Delrio, è ormai obsoleto e ampiamente criticato. La necessità di reintrodurre le Province, secondo lui, non riguarda il semplice interesse a garantire posti di lavoro, ma si concentra sull’importanza di avere un ente pubblico funzionante che possa fornire servizi essenziali per la vita quotidiana dei cittadini.
Riscoprire il Ruolo delle Province per un Futuro Più Efficiente
ROMA – Nella Camera dei deputati si è svolta la discussione sulla legge riguardante l’Autonomia differenziata, con un interesse particolare per l’approvazione del verbale della seduta del 12 giugno, durante la quale si erano registrate aggressioni a deputati e assistenti parlamentari. Nella foto, si può notare Roberto Calderoli, Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie.
Durante un recente convegno a Lecco, celebrativo del 30° anniversario della Provincia, Calderoli ha enfatizzato l’importanza delle Province come ente intermedio. Ha affermato che esse ricoprono un ruolo cruciale nel garantire funzioni che né i Comuni né le Regioni possono assolvere. Ha condiviso la visione del Presidente della Repubblica, sottolineando la necessità di superare l’attuale impasse in cui queste istituzioni versano.
Il Ministro ha rivelato di aver ricevuto l’incarico dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, di ricercare un accordo anche oltre le fila della maggioranza. Nel luglio 2023, ha dichiarato di aver raggiunto un compromesso, con l’eccezione del partito 5 Stelle. Quasi tutti hanno accettato il testo proposto da Pirovano, con alcune modifiche concordate. Nonostante ciò, il tempo è trascorso, ma Calderoli rimane determinato a continuare il suo impegno.
Percorrere le strade provinciali attuali evidenzia l’urgenza di reintrodurre le Province, rendendo superata la legge Delrio. Il Ministro ha ribadito che non si tratta di un semplice “poltronificio”, ma della necessità di un ente pubblico che operi a pieno regime per fornire servizi essenziali ai cittadini. La sua speranza è di tornare a discutere della questione con il Presidente Meloni e di trovare una soluzione efficace prima della fine della legislatura.
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