Studenti liguri in visita al Parlamento Europeo dopo la vittoria nella Hackathon di Bruxelles.
La partecipazione attiva dei giovani alle istituzioni europee è fondamentale per costruire un futuro più inclusivo e sostenibile. Un esempio significativo è offerto dalla recente visita a Bruxelles dei 14 studenti liguri vincitori della sfida “Hackathon to Bruxelles” promossa dalla Regione Liguria.
Un’Iniziativa Formativa per i Giovani
Dal 1 al 3 ottobre, gli studenti hanno partecipato a un evento che ha avuto luogo presso gli istituti superiori Polo Tecnologico Imperiese e Marconi Delpino di Chiavari, coinvolgendo 90 ragazzi provenienti da 12 scuole delle province di Genova, Rapallo, Sestri Levante, Chiavari, Alassio, Imperia, Ventimiglia e Sanremo. Quest’anno il tema della sfida è stato “La scuola che vorrei: proposte per luoghi di apprendimento” ispirato ai tre principi del Nuovo Bauhaus Europeo: sostenibilità, bellezza e inclusione.
I partecipanti hanno messo in campo idee innovative e proposte concrete per migliorare gli spazi educativi, dimostrando un forte impegno verso un’educazione che guardi al futuro. Non solo hanno avuto modo di discutere e collaborare, ma hanno anche sviluppato la loro consapevolezza riguardo l’importanza della partecipazione giovanile nei processi decisionali.
Un Viaggio che Ispira
Durante la visita a Bruxelles, gli studenti hanno partecipato a un evento organizzato dall’Ufficio di Bruxelles della Regione Liguria presso il Parlamento Europeo, dove hanno potuto presentare i loro progetti. Questo ha rappresentato un’importante opportunità per mostrare il valore delle proposte provenienti dal territorio ligure, interagendo direttamente con figure di spicco come Massimiliano Nannini, capo di gabinetto della presidenza della Regione Liguria, e membri del Parlamento Europeo, tra cui Brando Benifei e Silvia Sardone.
Massimiliano Nannini ha sottolineato il ruolo fondamentale della Regione Liguria nelle relazioni con le istituzioni europee, evidenziando il potenziamento dell’Ufficio di Bruxelles e nuove collaborazioni con enti di ricerca e università. Questo impegno dimostra come sia possibile avvicinare i giovani alle decisioni che influenzano il loro futuro e dare voce alle loro idee in ambito europeo.
