Sardegna: 1,8 milioni per gli Enti locali dedicati alla gestione dell’assetto idrogeologico.
Approvato il Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico in Sardegna
CAGLIARI (ITALPRESS) – Il governo regionale ha dato il via libera al programma di interventi e opere legati al “Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto idrogeologico”, con un investimento di oltre 1,8 milioni di euro. Proposto dall’assessore ai Lavori pubblici della Regione Sardegna, Antonio Piu, il piano si concentra su opere definite prioritarie, in base al grado di rischio idrogeologico elevato. Le azioni comprenderanno problematiche idrauliche e iniziative per la mitigazione del rischio negli ambiti delineati dal PAI (Piano di assetto idrogeologico). Le risorse verranno distribuite tra i comuni di Arzachena, Lodè, San Gavino Monreale e Villacidro.
“La selezione degli interventi non si basa soltanto sui livelli di priorità legati al rischio idrogeologico,” dichiara l’assessore Piu. “Sono stati considerati anche progetti già ben avanzati, come il completamento di opere precedentemente finanziate e in fase di realizzazione.” Un approccio strategico volto a garantire la sicurezza e l’efficienza delle infrastrutture locali.
Finanziamenti per i Comuni Sardegnini
Le risorse per il programma provengono dalle leggi regionali 8 maggio 2025 n. 12 e 13, insieme alla Legge di stabilità 2025, che nel triennio 2025-2027 prevede una disponibilità complessiva di 10 milioni di euro per opere di mitigazione del rischio idrogeologico. I fondi saranno trasferiti agli Enti delle Amministrazioni locali, assicurando così una realizzazione efficace ed efficiente dei progetti.
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