Dirigenti Arera puntano a stipendi da 300mila€, ignora le difficoltà di prof e Ata.
Incremento Salariale dei Dirigenti Pubblici: Il Caso Brunetta
Renato Brunetta, ex ministro per la Pubblica Amministrazione e attuale presidente del Cnel, ha recentemente attirato l’attenzione del pubblico con la sua proposta di aumento salariale. Brunetta, attualmente con un stipendio annuo di circa 250.000 euro, ha tentato di incrementare il suo compenso a 310.000 euro. Questo tentativo è stato ispirato da una sentenza della Corte Costituzionale di luglio 2023, che ha abolito il limite retributivo di 240.000 euro per i dirigenti pubblici, introdotto nel 2014. La reazione a questa scelta è stata immediata e negativa, con la premier Giorgia Meloni che ha definito l’intento “non condivisibile”.
La proposta di Brunetta non solo ha suscitato indignazione tra i cittadini, ma ha anche sollevato interrogativi sulla gestione delle finanze pubbliche e sul senso di opportunità in un momento di crisi economica. Durante il suo mandato al Ministero della Funzione Pubblica, Brunetta è stato noto per aver introdotto misure rigorose come la “tassa” sulla malattia, che penalizza i dipendenti pubblici assenti per motivi di salute.
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