Policlinico Gemelli e Guardant Health: avanguardia nella biopsia liquida per la salute.
Innovazione al Gemelli: Il Nuovo Test di Biopsia Liquida per i Pazienti Oncologici
ROMA (ITALPRESS) – Un’importante novità è arrivata per i pazienti della Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS, che da qualche giorno possono sottoporsi a un test innovativo di biopsia liquida direttamente in ospedale. Questa tecnologia all’avanguardia consente di analizzare il DNA tumorale circolante (ctDNA) senza la necessità di inviare campioni a laboratori distanti, sia in Europa che oltreoceano. La riduzione dei tempi di refertazione rappresenta un passo cruciale per le decisioni terapeutiche, permettendo a medici e pazienti di accedere rapidamente ai risultati.
Espansione della Piattaforma Biopsia Liquida
Nel 2026, la piattaforma di biopsia liquida sarà accessibile anche ad altri ospedali e centri IRCCS, attraverso un programma di servizi dedicati. Questo permetterà al Gemelli di espandere il proprio supporto ai percorsi oncologici in tutto il Paese. Il Gemelli punta ad integrare diagnosi molecolari innovative con protocolli standardizzati e valutazioni clinico-scientifiche, creando un modello organizzativo di riferimento su scala nazionale.
Daniele Piacentini, Direttore Generale della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, ha sottolineato l’importanza di questo traguardo. “La realizzazione di questo progetto è il risultato di investimenti strategici, partnership industriali e generose donazioni filantropiche, come quelle raccolte durante la nostra ultima Charity Dinner. Siamo grati a chi ha sostenuto questa iniziativa, fondamentale per la salute e il benessere dei pazienti”, ha dichiarato.
Collaborazione tra Sanità Pubblica e Innovazione Privata
Helmy Eltoukhy, presidente e co-CEO di Guardant Health, ha rimarcato l’importanza della collaborazione tra sanità pubblica e innovazione privata. “L’accesso alla profiling del cancro tramite analisi del sangue offre opportunità senza precedenti per i clinici. Portare la nostra tecnologia di biopsia liquida in uno dei principali centri oncologici europei rappresenta un passo importante verso una medicina più personalizzata”.
Il professor Antonio Gasbarrini, Direttore Scientifico dell’IRCCS Gemelli, ha spiegato come il Technology Transfer ha consentito di acquisire procedure solitamente riservate agli ambiti industriali. In questo modo, il laboratorio di genomica del Gemelli, diretto dal dottor Angelo Minucci, è ora capace di effettuare in-house test di biopsia liquida, risparmiando tempo prezioso per i pazienti.
Vantaggi della Biopsia Liquida
Secondo il professor Giampaolo Tortora, Ordinario di Oncologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore, il test di biopsia liquida di Guardant Health è tra i più precisi sul mercato. Questo porta a una significativa diminuzione della necessità di ripetere i test, ottimizzando il tempo diagnostico e riducendo l’ansia dei pazienti. Con un carico di lavoro annuale di quasi 65.000 pazienti oncologici, la scelta del Gemelli come centro per questo Technology Transfer rappresenta un’opportunità per una rapida espansione del test.
Applicazioni del Test FPG360
La biopsia liquida FPG360 attualmente in uso al Gemelli è destinata principalmente allo studio della malattia oncologica solida avanzata o metastatica. Il Servizio Sanitario Nazionale rimborsa attualmente per tre indicazioni specifiche:
Assenza di tessuto tumorale: Quando non è possibile analizzare un campione tissutale, il test di biopsia liquida offre una valida alternativa.
Mutazione ERS1: In caso di progressione del tumore della mammella durante terapia ormonale, questo test può identificare mutazioni specifiche.
Mutazioni EGFR: Nel caso del tumore polmonare, il test aiuta a valutare le possibilità di prescrivere terapie oncologiche target.
La dottoressa Camilla Nero, Ricercatrice in Ginecologia, ha spiegato che, per ora, le indicazioni per la biopsia liquida sono limitate a queste tre situazioni, ma c’è un potenziale per espandere l’uso in futuro.
Innovazione e Formazione nel Settore Oncologico
Il professor Andrea Urbani, Ordinario di Biochimica Clinica, ha sottolineato come il Gemelli stia investendo nelle scienze ‘omiche’ per favorire l’innovazione clinica. Recentemente, durante il XIX Congresso Internazionale della Società Italiana di Proteomica (ItPA), la presenza di esperti rinomati come la professoressa Catherine Alix-Panabières ha messo in evidenza la maturità della biopsia liquida nel contesto clinico. Questi sviluppi non solo beneficiano i pazienti oncologici, ma sono fondamentali anche per la formazione degli studenti della Cattolica, esponendoli a tecnologie emergenti nel settore biomedico.
Per ulteriori informazioni sui servizi offerti dalla Fondazione Policlinico Gemelli, visitate il loro sito ufficiale.
(Fonte: ITALPRESS)
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