Progetti top-down e alberi esotici: il fallimento della restaurazione nel Bacino del Congo.
Il Futuro della Foresta del Bacino del Congo
Un nuovo studio rivela che molti progetti di ristrutturazione forestale nel Bacino del Congo non stanno realmente ripristinando le foreste, ma si concentrano prevalentemente sulla coltivazione di specie non native destinate al mercato. Nonostante i numerosi sforzi, tra cui piantumazioni di alberi e iniziative di agroforestazione, è emerso che quasi due terzi dei progetti preferiscono piantare specie esotiche rispetto a quelle native, per il fatto che queste ultime crescono più velocemente e richiedono meno cura. Inoltre, la mancanza di monitoraggio ecologico ha portato a una scarsità di dati sulla sopravvivenza degli alberi e sulla capacità di stoccaggio del carbonio, rendendo difficile valutare l’impatto reale di tali progetti.
