Formazione obbligatoria per docenti e Ata: un passo fondamentale per il futuro delle scuole.
Il Pnrr e il Futuro dell’Istruzione Italiana
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) sta volgendo al termine, con l’obiettivo di completare tutti gli interventi entro la fine dell’estate 2026. In questo contesto, i quasi 20 miliardi di euro destinati all’istruzione italiana rappresentano una parte significativa dei 225 miliardi totali stanziati dall’Unione Europea. L’assegnazione di questi fondi è stata guidata dalla necessità di modernizzare le strutture scolastiche e ridurre i divari esistenti in ambito educativo, come delineato nella Missione 4 del Pnrr. Tra le iniziative attuate si trovano importanti investimenti per l’edilizia scolastica, la digitalizzazione, l’ampliamento dei servizi per i più piccoli e il miglioramento delle mense e palestre.
Secondo Antonello Giannelli, presidente nazionale dell’ANP, è cruciale che lo Stato continui a investire per scongiurare il rischio di obsolescenza delle attrezzature acquisite. Egli ha messo in guardia su quanto possa essere rischioso lasciare che dotazioni costose e di qualità finiscano in disuso. Inoltre, ha enfatizzato l’importanza della formazione continua per il personale scolastico. Sarebbero necessarie tra le 20 e le 40 ore di formazione annuale, giustamente retribuite, sottolineando che i docenti e il personale ATA sono già insufficientemente remunerati.
Investimenti e Formazione: La Chiave del Rinnovamento
Giannelli ha messo in risalto i risultati positivi ottenuti grazie ai fondi del Pnrr, che hanno permesso a oltre il 90% delle scuole di dotarsi di tecnologie e infrastrutture moderne. Tuttavia, una volta esauriti questi finanziamenti, le scuole potrebbero trovarsi a fronteggiare di nuovo una situazione precaria, caratterizzata da risorse limitate. È essenziale assumere un impegno costante per l’aggiornamento, non solo delle attrezzature, ma anche dei sistemi software, che richiedono manutenzione e aggiornamenti regolari. L’Amministrazione scolastica deve garantire un flusso finanziario sostenibile per affrontare queste necessità.
