Aeroporto di Palermo 2025: record di 9,2 milioni di passeggeri trasportati
Nel 2025 l’aeroporto internazionale “Falcone Borsellino” di Palermo ha raggiunto il record storico di 9,2 milioni di passeggeri, con un aumento del 3,3% e una media di 151 viaggiatori per volo. La crescita è trainata principalmente dal traffico internazionale, che rappresenta il 34% del totale, con importanti aumenti verso mercati chiave europei e rotta intercontinentale Palermo-New York. L’aeroporto ha migliorato i ricavi commerciali e ottimizzato i costi, rafforzando la sostenibilità economica. Il piano industriale mira a integrare sostenibilità, digitalizzazione e qualità, consolidando il ruolo di Palermo come hub internazionale in crescita.
Palermo, boom passeggeri e innovazione all’aeroporto Falcone Borsellino nel 2025
Nel 2025 l’aeroporto internazionale “Falcone Borsellino” di Palermo ha raggiunto un record storico con 9,2 milioni di passeggeri, segnando un incremento del 3,3% rispetto all’anno precedente. La media di viaggiatori per volo è salita a 151, consolidando una crescita costante. Questa performance si inserisce in un progetto industriale strutturato, che punta a valorizzare lo scalo attraverso sostenibilità, digitalizzazione e qualità dell’esperienza. I ricavi commerciali nel food & beverage e retail sono cresciuti rispettivamente dell’8% e del 10%, rappresentando un tassello fondamentale per diversificare le fonti di guadagno e avvicinarsi ai modelli dei principali hub europei.
La spinta principale deriva dal traffico internazionale, che costituisce il 34% del totale passeggeri con 3,1 milioni e una crescita significativa proveniente dai mercati di Francia, Germania, Spagna, Polonia, Turchia, Svizzera e Regno Unito. La rotta intercontinentale Palermo-New York ha segnato una crescita straordinaria del 121%, con 40 mila passeggeri. Inoltre, l’aumento delle rotte e nuove collaborazioni con compagnie aeree come Jet2, Norwegian, Wizz Air, Ryanair, easyJet, Volotea e Transavia testimoniano l’impegno nella creazione di collegamenti selettivi e sostenibili, rafforzando il ruolo internazionale dello scalo.
L’aspetto economico-finanziario evidenzia un Ebitda superiore a 25 milioni e ricavi complessivi vicini ai 100 milioni di euro. Uno studio Iccsai sottolinea come l’aeroporto generi un impatto economico di 860 milioni per il territorio, con un ritorno di 3,2 euro per ogni euro speso e un contributo significativo di passeggeri internazionali e intercontinentali. La soddisfazione dei viaggiatori è elevata: il 100% degli utenti online si è mostrato soddisfatto dei servizi, mentre oltre il 60% ha utilizzato le offerte commerciali con un tasso di gradimento dell’85%. Diverse opere infrastrutturali hanno migliorato ulteriormente l’esperienza passeggeri, tra cui nuove fontanelle, postazioni di ricarica, sedute ergonomiche e nuovi parcheggi.
Il 2025 è stato anche l’anno della svolta verso la transizione energetica, con il mantenimento del livello 3+ “Neutrality” nella certificazione Airport Carbon Accreditation e l’obiettivo di raggiungere il livello 4 nel 2026. La produzione fotovoltaica copre il 6,2% del fabbisogno energetico e sono in programma importanti interventi come l’installazione del sistema 400 Hz per l’alimentazione elettrica degli aeromobili, il passaggio a illuminazione LED e la conversione della flotta aziendale a veicoli elettrici. La gestione energetica certificata ISO 50001 assicura una riduzione dei consumi specifici nonostante la crescita dei volumi. Il nuovo Piano Industriale 2026-2036, in arrivo entro il primo semestre, delineerà la strategia futura focalizzata su infrastrutture, internazionalizzazione, sostenibilità, formazione e innovazione, ponendo al centro il valore per il territorio e la qualità di servizio.
Palermo, Aeroporto Falcone Borsellino: Crescita Storica e Visione Strategica per il Futuro
Nel 2025 l’aeroporto internazionale “Falcone Borsellino” di Palermo ha fatto segnare il miglior risultato di sempre, con 9,2 milioni di passeggeri e una media di 151 viaggiatori per volo, in leggero aumento rispetto all’anno precedente. Questo successo rappresenta l’avvio di una nuova fase industriale che si basa su principi di sostenibilità, digitalizzazione e miglioramento della qualità del servizio. A partire dalla seconda metà dell’anno, le strategie gestionali hanno favorito una crescita significativa dei ricavi commerciali, con incrementi dell’8% nel settore food & beverage e del 10% nel retail, segnali di una diversificazione che punta ad allinearsi ai principali hub europei, rafforzando al contempo la sostenibilità economica dello scalo.
Il traffico internazionale costituisce uno dei principali fattori di crescita, rappresentando oggi il 34% del totale passeggeri e raggiungendo 3,1 milioni di viaggiatori, con aumenti rilevanti da Paesi come Polonia, Turchia e Regno Unito. La rotta Palermo-New York ha avuto un’impennata straordinaria, con un aumento del 121% sul 2024. L’intesa con le compagnie aeree ha dato vita a nuovi collegamenti per il 2026, tra cui l’ingresso di Jet2, Norwegian, Wizz Air e Ryanair con diverse tratte europee, e easyJet e Volotea con nuove destinazioni. Questo approccio selettivo promuove una crescita sostenibile e una maggiore attrattività dello scalo, soprattutto sul fronte internazionale.
I dati economico-finanziari confermano la solidità del nuovo modello gestionale, con un Ebitda superiore a 25 milioni e ricavi complessivi intorno ai 100 milioni. L’aeroporto genera un impatto economico di 860 milioni sul territorio provinciale, equivalente al 3,2% del PIL locale, con ogni euro speso dallo scalo che produce 3,2 euro nell’economia circostante e ogni passeggero internazionale che porta mediamente 140 euro al territorio. Il miglioramento dell’esperienza utente è evidente anche nei dati di soddisfazione, con un forte utilizzo dei servizi commerciali e la realizzazione di nuovi interventi infrastrutturali per aumentare comfort e sostenibilità.
Sul fronte ambientale, nel 2025 si è registrata un’accelerazione nella transizione energetica con il mantenimento del livello 3+ di Airport Carbon Accreditation e l’obiettivo di raggiungere il livello 4 nel 2026. L’installazione di impianti fotovoltaici contribuisce per oltre il 6% al fabbisogno energetico, mentre si lavora all’introduzione di sistemi innovativi come il 400 Hz per alimentare elettricamente gli aeromobili e la sostituzione dell’illuminazione con tecnologia LED. Il nuovo Piano Industriale 2026-2036, in arrivo nel primo semestre del 2026, definirà le linee guida per un’ulteriore espansione infrastrutturale e digitale, ponendo al centro la crescita sostenibile, la formazione e l’innovazione, con un’attenzione costante al valore generato per il territorio e i passeggeri.
Non perderti tutte le notizie di economia su Blog.it
