Corea del Nord accetta dialogo con Seul: incontro il 9 gennaio

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Corea del Nord accetta dialogo. Le due Coree hanno concordato un incontro per martedì 9 gennaio, per la prima volta in oltre due anni.

Si tratterà di colloqui di “alto livello” per discutere la potenziale presenza di una delegazione del Nord ai Giochi Olimpici invernali di PyeongChang (9-25 febbraio) e le opzioni disponibili per poter migliorare i rapporti bilaterali.

Le prove di dialogo tra Nord e Sud, inaugurate con la mano tesa da parte di Kim Jong-un nel suo discorso di Capodanno, hanno avuto seguito ieri con la riapertura da parte del regime della “hotline” tra Seul e Pyongyang.

Donald Trump si è detto rallegrato della potenziale ripresa del dialogo, pur sottolineando che è stata resa possibile proprio dalla sua linea dura nei confronti del regime di Pyongyang.

Corea del Nord accetta dialogo: segnale distensivo da parte di Pyongyang

“Le parti hanno deciso di discutere temi di tipo operativo con lo scambio di documenti”, ha spiegato Baik Tae-hyun, portavoce del ministero dell’Unificazione sudcoreano, in un briefing con la stampa. La parte principale dell’agenda, ha aggiunto, includerà invece le modalità per sbloccare lo stallo dei rapporti, includendo il nodo olimpico.

Si tratta di un primo passo importante per una ripresa dei rapporti tra le due Coree dopo il gelo diplomatico che ha caratterizzato questi ultimi tempi. Kim Jong-un avrebbe rotto gli indugi dopo il rinvio delle esercitazioni militari congiunte di Usa e Corea del Sud. Le esercitazioni hanno carattere annuale e si svolgono di solito a cavallo di febbraio e marzo.

La decisione è giunta nel corso della telefonata tra i presidenti Donald Trump e Moon Jae-in. Le prove di dialogo tra Nord e Sud bhanno avuto seguito con la riapertura da parte del regime della “hotline” tra Seul e Pyongyang.

Funzionari dei rispettivi Paesi hanno avuto occasione di “effettuare prove tecniche congiunte” sul ritorno alla piena operatività della “hotline” che si trova nella cittadina di Panmunjom, sul 38 esimo parallelo, nella zona demilitarizzata. La stessa cittadina dove si incontreranno le delegazioni dei due Paesi martedì. “Le parti hanno deciso di discutere temi di tipo operativo con lo scambio di documenti”, ha spiegato Baik Tae-hyun, portavoce del ministero dell’Unificazione sudcoreano.

La parte principale dell’agenda, ha aggiunto, includerà invece le modalità per sbloccare lo stallo dei rapporti, includendo il nodo olimpico. I toni distensivi mostrati da Kim, potrebbero celare doppi fini, sostengono alcuni analisti.

Lo confermano alcune immagini satellitari del sito di Sohae che mostrerebbero preparativi per un nuovo lancio di missile. Uno di questi fini sarebbe quello di creare una distanza proprio tra Usa e Corea del Sud indebolendo così il fronte anti-Kim.

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