Addio a Brigitte Bardot, leggenda del cinema scomparsa a 91 anni
Parallelamente alla carriera artistica, Bardot ha intrapreso un percorso di difesa degli animali che ha segnato la sua seconda vita. Diventata vegetariana, ha fondato la Fondazione Brigitte Bardot per il Benessere e la Protezione degli Animali, sostenuta anche attraverso la vendita di gioielli all’asta. Il suo attivismo l’ha portata spesso al centro di controversie, non ultime le accuse di razzismo e omofobia in seguito a dichiarazioni e scritti come “Un grido nel silenzio”, in cui criticava la pratica dell’uccisione rituale halal e denunciava quella che definiva “islamizzazione della Francia”.
Le posizioni di Bardot, spesso espresse attraverso libri e interviste, hanno suscitato un acceso dibattito pubblico e legale, con denunce da parte dei suoi familiari per passi autobiografici ritenuti offensivi. Le sue opinioni politiche dichiaratamente di destra hanno contribuito a mantenere vivo il confronto intorno alla sua figura pubblica, rendendola tanto ammirata quanto contestata.
Brigitte Bardot resta una delle figure più emblematiche del cinema francese e un’attivista che ha profondamente segnato la lotta per i diritti degli animali, lasciando un’eredità complessa e articolata nel panorama culturale e sociale europeo.
Fonti ufficiali:
– Agenzia ANSA
– Archivio cinematografico CNC (Centre National du Cinéma et de l’image animée)
– Fondazione Brigitte Bardot
– Comunicato ufficiale IPA Agency
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