Addio a Ornella Vanoni, icona della musica italiana: camera ardente al Piccolo Teatro Milano
Vita personale, Sanremo e il legame con Gino Paoli
Nel 1960 Ornella Vanoni incontrò Gino Paoli, dando origine a una storia d’amore intensa che si intrecciò con importanti collaborazioni artistiche, come la celebre canzone “Senza fine”. Sebbene sposò l’impresario teatrale Lucio Ardenzi, dalla cui unione nacque il figlio Cristiano, il suo legame più duraturo e significativo rimase quello con Paoli. Il suo primo grande successo commerciale fu il 45 giri “Cercami”, dedicato proprio a Gino Paoli.
Parallelamente all’attività musicale, Vanoni portò avanti anche la carriera teatrale, interpretando ruoli importanti come quello di Rosetta nello spettacolo “Rugantino” di Garinei e Giovannini. Partecipò a ben otto edizioni del Festival di Sanremo tra il 1965 e il 2018, interpretando canzoni diventate classici: tra queste “Abbracciami forte” (1965), “Io ti darò di più” (1966), “La musica è finita” (1967), “Casa bianca” (1968), “Eternità” (1970), fino a “Imparare ad amarsi” (2018) in duo con Bungaro e Pacifico.
