Addio Maria Sole Agnelli, 100 anni di impegno per i giovani e sindaca senza comizi.

Addio Maria Sole Agnelli, 100 anni di impegno per i giovani e sindaca senza comizi.

Attività Amministrativa e Contributo alla Comunita

Nel 1960, lo stesso anno delle sue seconde nozze con il conte Pio Teodorani Fabbri, Maria Sole Agnelli è diventata sindaca di Campello sul Clitunno, un borgo umbro che suo marito aveva precedentemente amministrato. La sua elezione avvenne con un consenso quasi unanime, ricevendo 850 voti su 1.200 elettori, senza la necessità di comizi o campagne elettorali, grazie alla ‘Lista del Tempietto’, una civica di ispirazione liberale. Durante il suo mandato, durato fino al 1970, ha lasciato un segno profondo e duraturo, come ricordato dagli ex sindaci Domizio Natali e Paolo Pacifici.

Tra le sue numerose realizzazioni, si annoverano la costruzione di tutte le scuole pubbliche di Campello, un progetto iniziato dal marito ma portato a termine con tenacia. Ha anche contribuito all’istituzione di casse popolari e all’insediamento di imprese che hanno avuto un ruolo cruciale nello sviluppo economico della zona.

Maria Sole è stata ricordata dall’amministrazione comunale di Campello sul Clitunno come “grande benefattrice dell’intero territorio”. La sua figura è associata a straordinaria umanità, impegno e visione. Ha sempre lavorato per la promozione della cultura e il supporto ai più deboli.


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