Adhu Malual denuncia: “Basta silenzio su fischi e insulti razzisti”
Sfogo di Adhu Malual: Quando il Tifo Supera i Limiti
ROMA (ITALPRESS) – La recente sconfitta di Wash4Green Monviso Volley contro la Cbf Balducci Hr Macerata in Serie A1 è stata oscurata da un episodio di intolleranza che ha attirato l’attenzione dei media e degli appassionati di pallavolo. Adhu Malual, opposto della squadra e giocatrice della Nazionale femminile, ha deciso di rompere il silenzio attraverso un post su Instagram, denunciando il clima ostile creatosi nel palazzetto di Pinerolo. Durante la partita, Malual ha subito “insulti, fischi costanti, offese personali e commenti razzisti”, non solo contro di lei, ma anche contro i familiari presenti sugli spalti.
“Non si può parlare di ingiustizie sportive quando il comportamento del pubblico supera il limite del rispetto”, ha scritto Malual, sottolineando l’importanza di distinguere tra tifo e mancanza di rispetto. “In 12 anni di carriera non avevo mai assistito a nulla di simile”, ha dichiarato, affermando che l’errore fa parte del gioco, mentre l’odio non è accettabile.
La Reazione delle Istituzioni Sportive
La denuncia di Malual ha generato una reazione immediata da parte delle autorità del volley. Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, ha condannato l’accaduto definendolo “totalmente inaccettabile” e ha espresso piena solidarietà all’atleta e alla sua famiglia. Fabris ha annunciato che chiederà l’intervento del giudice di Lega per indagare su quanto avvenuto e coinvolgerà la Federazione per raccogliere il parere degli arbitri presenti durante la partita.
La società Wash4Green Monviso Volley ha preso le distanze da comportamenti che non rispecchiano i valori dello sport. “Sebbene le critiche sportive facciano parte del confronto agonistico, atteggiamenti che mancano di rispetto per la persona e l’atleta sono inaccettabili”, ha dichiarato il club, ribadendo il pieno sostegno a Malual. La società ha promesso che eventuali comportamenti contrari ai principi del club saranno perseguiti nelle sedi opportune.
Anche la Federazione Italiana Pallavolo ha espresso una posizione netta riguardo la questione. Il presidente Giuseppe Manfredi ha condannato “senza incertezze” ogni forma di insulto razzista e discriminatorio. “La pallavolo deve rimanere un ambiente di rispetto, inclusione, educazione e valori positivi”, ha affermato, definendo l’episodio una “ferita profonda” per l’intero movimento sportivo.
Manfredi ha anche sottolineato l’importanza di parlare e denunciare questi comportamenti. “Parlare e non restare in silenzio è un atto che contribuisce alla crescita di tutto lo sport”, ha ribadito.
Il Coraggio di Malual e l’Orgoglio di Essere Italiana
Malual non si è lasciata scoraggiare da questo episodio di intolleranza. Ha scritto con orgoglio di essere italiana e di rappresentare uno dei campionati di pallavolo più forti a livello mondiale. La 25enne, nata a Roma da genitori sudanesi, ha affermato: “Non permetterò a nessuno di mettere in discussione la mia identità”. Questa dichiarazione testimonia non solo la forza dell’atleta, ma anche la necessità di una società più inclusiva e rispettosa.
In un contesto in cui le discriminazioni razziali e le offese legate all’origine etnica continuano a essere una problematica attuale, l’episodio di Pinerolo mette in luce il necessario impegno collettivo per affrontare tali ingiustizie. La pallavolo, come molti altri sport, deve servire da piattaforma per valori positivi e una comunità accogliente, capace di abbracciare la diversità.
Le parole di Malual risuonano come un invito all’azione. “Il silenzio di fronte a certi comportamenti non è più un’opzione”, ha affermato, sottolineando l’importanza di unirsi contro ogni forma di discriminazione e odio. Questo episodio ha il potere di innescare un dibattito necessario su come migliorare il clima negli stadi e nel sport in generale.
La speranza è che queste parole possano far riflettere e portare a un cambiamento reale, così che nessun atleta, indipendentemente dalla sua origine, debba più subire ingiustizie di questo tipo mentre persegue la sua passione.
Fonti: [ITALPRESS](https://www.italpress.com), [Federazione Italiana Pallavolo](https://www.federvolley.it).
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