Agevolazioni fiscali per valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico in Italia.
Il provvedimento riguarda aziende e imprese locali. Gli attori che possono promuovere questi interventi culturali includono soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro, cooperative e enti ecclesiastici riconosciuti. Righini ha informato che, per ciascun anno del triennio 2025-2027, sono previsti 500 mila euro da destinare a compensare le ridotte entrate fiscali derivanti dal credito d’imposta sull’IRAP. “Sosteniamo così le imprese e, allo stesso tempo, tuteliamo il nostro patrimonio culturale. È un’iniziativa di grande rilevanza”, ha evidenziato Righini.
Con questo investimento, il Lazio si propone non solo di incentivare il settore culturale, ma anche di promuovere un modello di sviluppo sostenibile che unisca cultura e impresa. Le aziende che partecipano potranno trarre vantaggio da questi incentivi, contribuendo attivamente alla promozione dei beni culturali e paesaggistici della regione.
Benefici per il Settore Culturale e Turistico
L’iniziativa mira a creare una sinergia tra il settore privato e quello pubblico, permettendo a imprese e aziende di investire nel patrimonio culturale regionale. Tale approccio non solo favorisce lo sviluppo di progetti culturali, ma aumenterà anche il richiamo turistico del Lazio, ridando vita a luoghi storici e promuovendo eventi culturali. La valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico non è solo un obbligo morale, ma anche un’opportunità economica.
I risultati delle agevolazioni fiscali potrebbero tradursi in un incremento del valore economico dei beni culturali, incentivando i turisti a visitare il Lazio. Ciò, a sua volta, favorirà l’occupazione e svilupperà ulteriormente il tessuto economico regionale, offrendo nuovi posti di lavoro nel settore culturale e turistico.
