Aiac chiede alla Figc la sospensione temporanea di Israele nel calcio internazionale
L’Appello dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio: Un’Iniziativa Necessaria
La Richiesta di Sospensione Temporeanea di Israele
L’Associazione Italiana Allenatori Calcio (Aiac) ha lanciato un appello al presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc), Gabriele Gravina, per chiedere una sospensione temporanea di Israele dalle competizioni internazionali. L’iniziativa è motivata da eventi recenti che hanno portato a un aumento delle tensioni in Medio Oriente, con particolare riferimento alla guerra in corso a Gaza. L’Italia, guidata da Gennaro Gattuso, affronterà la nazionale israeliana nelle gare di qualificazione ai Mondiali del 2026, in programma l’8 settembre in Ungheria e il 14 ottobre a Udine.
L’Aiac sostiene che questo non è solo un gesto simbolico, ma una scelta necessaria in risposta a un imperativo morale. L’appello, approvato in modo unanime dal Consiglio Direttivo Nazionale dell’Aiac, sottolinea l’importanza di prendere una posizione di fronte alle atrocità che stanno avvenendo, coinvolgendo anche il mondo del calcio.
Il Fronte Unito dell’Aiac
L’appello è stato presentato in un contesto di crescente preoccupazione per la situazione dei diritti umani in Palestina. Il presidente dell’Aiac, Renzo Ulivieri, ha dichiarato: “I valori di umanità e sport ci impongono di contrastare azioni di sopraffazione dalle conseguenze terribili”. Questo è un sentiment condiviso anche dai vicepresidenti dell’associazione, che hanno sottolineato l’importanza di sollevare la voce contro la violenza, soprattutto in un periodo in cui molti innocenti, tra cui sportivi, perdono la vita.
La lettera-appello, intitolata “Israele deve fermarsi”, non si limita a chiedere un intervento da parte della Figc, ma invita anche le varie componenti federali a riflettere sulla gravità della situazione attuale. La lettera espone domande cruciali riguardo alla natura degli eventi in corso e alla responsabilità morale che il calcio italiano ha di fronte a tali atrocità.
L’Aiac fa appello a una maggiore consapevolezza e azioni concrete che riflettano il dramma attuale. “Non è più tempo di moral suasion”, afferma l’associazione, sottolineando che le critiche rivolte al governo israeliano non devono essere confuse con l’antisemitismo o le simpatie verso Hamas.
L’Importanza di una Posizione Coerente
Nel contesto della lettera, l’Aiac sottolinea l’importanza del rispetto della storia e della memoria collettiva. Riconosce il dolore del passato, ma afferma che la storia non si è fermata lì. Anzi, attualmente ci pone di fronte a nuove sfide e responsabilità che non possono essere ignorate.
L’articolo 2, comma 5, dello Statuto federale della Figc, che promuove l’esclusione di qualsiasi forma di discriminazione e violenza, fornisce una base giuridica per quanto richiesto dall’Aiac. L’associazione ritiene che, di fronte alle stragi quotidiane in Palestina, sia fondamentale porre al centro del dibattito nazionale la richiesta di esclusione temporanea di Israele dalle competizioni sportive.
Un’altra voce significativa all’interno dell’Aiac, il vicepresidente Vossi, ha ricordato che “tra le vittime ci sono anche tanti sportivi”. Questa affermazione mette in luce la necessità di agire nel settore sportivo, affinché il calcio non si limiti a essere un semplice intrattenimento, ma diventi anche una piattaforma per il cambiamento sociale.
La Voce del Calcio e il Ruolo Sociale
Il calcio ha sempre avuto un forte legame con le questioni sociali e politiche. Dalle sue origini, gli sport hanno rappresentato un modo per unire le persone e affrontare ingiustizie. Oggi, più che mai, è essenziale che i leader sportivi si rendano conto del loro ruolo e dell’impatto che possono avere sulla società.
L’Aiac esorta le federazioni calcistiche e i tifosi a non restare in silenzio di fronte alle ingiustizie. Il mondo è in fiamme, e l’indifferenza è inaccettabile. È giunto il momento di prendere posizione e rendere il calcio un veicolo di pace e umanità.
Fonti Ufficiali
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare i comunicati ufficiali dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio e della Federazione Italiana Giuoco Calcio.
L’iniziativa dell’Aiac è un passo significativo verso una maggiore consapevolezza sociale, e rappresenta l’impegno di un’intera comunità a non voltarsi dall’altra parte di fronte all’ingiustizia.
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