Alessia Pifferi: ergastolo annullato, pena ridotta a 24 anni in appello.
Riduzione della pena per Alessia Pifferi
MILANO (ITALPRESS) – La Corte d’Appello di Milano ha recentemente ridotto la pena per Alessia Pifferi, condannata a 24 anni di reclusione per l’omicidio della figlia Diana, tragicamente lasciata morire di stenti nel luglio del 2022. Questo cambio di sentenza è avvenuto a seguito della rimozione dell’aggravante dei futili motivi, con i giudici che hanno riconosciuto alla Pifferi le circostanze attenuanti generiche. In primo grado, la donna era stata condannata all’ergastolo, mentre in secondo grado la pena è stata significativamente alleggerita, un famoso argomento di discussione legale e sociale.
La decisione dei giudici ha suscitato un ampio dibattito tra gli esperti legali e il pubblico, considerato l’orrore del crimine commesso. L’avvocata generale di Milano, Lucilla Tontodonati, aveva inizialmente chiesto la conferma dell’ergastolo, ritenendo la gravità delle azioni di Alessia Pifferi insostenibile. Gli sviluppi della vicenda sono stati seguiti con attenzione dai media e dai sociologi, che si interrogano sulle implicazioni di tale sentenza e sulla questione della responsabilità genitoriale.
Le motivazioni dietro la sentenza
La decisione di ridurre la pena ha portato alla luce diversi fattori che i giudici hanno considerato. Ventitré anni di vita di Alessia Pifferi, accompagnati da una serie di problematiche personali e relazionali, hanno influenzato la valutazione della Corte. Secondo i legali della difesa, la condannata ha vissuto un periodo di grande stress e vulnerabilità, che ha contribuito alla sua incapacità di prendersi cura della figlia. Le circostanze attenuanti generiche hanno giocato un ruolo cruciale nel cambiamento della pena.
Inoltre, le ricostruzioni forensi e psicologiche hanno evidenziato una possibile instabilità mentale che ha accompagnato la donna. La Corte ha considerato anche queste prove, mantenendo un approccio che cerca di bilanciare giustizia e comprensione per le complessità umane. I colloqui e le testimonianze di esperti nel campo della psicologia hanno mostrato una serie di problematiche che affliggevano Alessia, destando preoccupazione sul tema della salute mentale.
