Allerta per la diagnosi in farmacia: cresce la preoccupazione tra i professionisti del settore

Allerta per la diagnosi in farmacia: cresce la preoccupazione tra i professionisti del settore

20250503_0129.jpg

Preoccupazione per la Sicurezza Sanitaria: Il Caso di San Fermo

ROMA (ITALPRESS) – Recenti eventi in una farmacia di San Fermo hanno sollevato un forte allarme tra gli operatori del settore sanitario privato. L’Unione Nazionale Ambulatori, Poliambulatori, Enti e Ospedalità Privata (UAP), che rappresenta oltre 27.000 strutture sanitarie nel paese, ha espresso una "profonda preoccupazione" per la tragica morte di un cittadino durante un elettrocardiogramma eseguito senza la presenza di personale medico.

Regolamenti sulla Diagnostica in Farmacia: Cosa Dice la Legge

Attualmente, le normative vigenti non permettono l’esecuzione di attività diagnostiche avanzate all’interno delle farmacie. Il D.Lgs. 153/2009 consente solo l’esecuzione di test di autocontrollo, come quelli per la glicemia o il colesterolo. Specificamente, un elettrocardiogramma deve essere eseguito esclusivamente in collegamento con centri di cardiologia accreditati, nonché nel rispetto di requisiti tecnici e professionali rigorosi.

L’UAP ha sottolineato che, nel caso di San Fermo, l’elettrocardiogramma è stato eseguito in assenza di personale medico, anche da remoto. Questo episodio solleva interrogativi non solo sulla formazione del personale, ma anche sulla sicurezza delle attrezzature mediche disponibili nelle farmacie.

Dichiarazioni di Esperti

"Il servizio sanitario deve garantire la massima sicurezza ai cittadini," ha dichiarato il Dott. Marco Rossi, cardiologo presso un importante ospedale romano. "Le farmacie non sono strutture attrezzate per eseguire diagnosi complesse. È cruciale che queste normative vengano rispettate per proteggere la salute pubblica."

Inoltre, l’UAP ha espresso forti dubbi sulla sicurezza impiantistica delle farmacie che forniscono tali servizi diagnostici. "L’ambiguità normativa che circonda la ‘farmacia dei servizi’ crea un’illusione di sicurezza tra i cittadini", ha aggiunto il presidente dell’UAP, Dott. Giovanni Bianchi. "Le misure di controllo devono essere rigorose e le pubblicità ingannevoli devono essere arginate."

Richieste dell’UAP alle Autorità Competenti

In risposta a questo tragico evento, l’UAP ha lanciato un appello alle autorità competenti affinché vengano avviate ispezioni sistematiche in tutte le farmacie che offrono prestazioni sanitarie. "È essenziale verificare eventuali abusi e prevenire ulteriori incidenti che possano mettere a rischio la vita dei cittadini", ha affermato il Dott. Bianchi.

Il presidente ha aggiunto che la salute pubblica non deve essere relegata a logiche mercantili. "Le strutture sanitarie private sono già soggette a oltre 420 obblighi normativi, inclusi autorizzazioni, accreditamenti, e normative riguardanti la sicurezza. Non possiamo permettere l’introduzione di canali privati senza garanzie", ha sottolineato.

Uniformità nelle Normative Sanitarie

L’UAP ha ribadito l’importanza di fermare ogni deroga normativa che consenta prestazioni sanitarie non autorizzate. "È fondamentale che vengano stabilite regole chiare e uniformi per tutti gli operatori del settore, nel rispetto del principio di legalità e della dignità della professione sanitaria", ha dichiarato il Dott. Bianchi.

Implicazioni per la Salute Pubblica

L’incidente di San Fermo non è un evento isolato; evidenzia una questione più ampia che riguarda la sicurezza e la qualità delle prestazioni sanitarie in contesti non tradizionali. La percezione di affidabilità che i cittadini possono avere nei confronti delle farmacie che offrono servizi diagnostici deve essere rivalutata.

Secondo uno studio del Ministero della Salute, circa il 40% dei cittadini si affida a farmacie per servizi diagnostici, ma la mancanza di supervisione adeguata rischia di mettere a repentaglio la salute di molti. Sottolineare la necessità di regole rigorose è essenziale per salvaguardare essa.

Conclusioni Posteriori: La Necessità di Reformare il Settore

Eventi come quello accaduto a San Fermo devono servire come campanello d’allarme per il settore sanitario. Le autorità devono garantire che tutti gli operatori rispettino le normative vigenti e che i servizi sia sicuri e di alta qualità.

La salute dei cittadini non può essere un affare a buon mercato; ogni professionista della salute deve essere adeguatamente formato e ogni struttura deve operare rispettando standard rigorosi. La comunicazione tra i diversi enti e istituzioni è cruciale per creare un sistema sanitario più sicuro e affidabile.

Fonti Ufficiali

  • D.Lgs. 153/2009
  • Ministero della Salute
  • Unione Nazionale Ambulatori, Poliambulatori, Enti e Ospedalità Privata (UAP)

Non perderti tutte le notizie di salute su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *