Allerta Salmonella: oltre 400 casi in Europa, 123 in Italia da pomodorini siciliani contaminati.

Allerta Salmonella: oltre 400 casi in Europa, 123 in Italia da pomodorini siciliani contaminati.

Allerta Salmonella: oltre 400 casi in Europa, 123 in Italia da pomodorini siciliani contaminati.

Epidemia di Salmonellosi in Europa: Pomodorini Siciliani nel Mirino

Negli ultimi tre anni, l’Europa ha affrontato un’epidemia di salmonellosi che ha colpito oltre 400 persone in 17 diversi Paesi. Le indagini condotte dal Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (ECDC) e dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) indicano che i pomodorini provenienti dalla Sicilia sono la probabile causa di questo focolaio. I casi registrati di Salmonella Strathcona, un raro sierotipo di Salmonella enterica, sono stati esaminati in un report che ha rivelato la gravità della situazione.

La Distribuzione dei Casi e l’Origine dell’Infezione

Nel periodo compreso tra gennaio 2023 e settembre 2025, il numero di infezioni è aumentato notevolmente, con 437 casi diagnosticati in vari stati europei, come evidenziato nel report. Paesi colpiti includono Germania, Italia, Francia e Spagna, con un forte incremento di casi nel nostro Paese, che ha visto ben 123 infezioni registrate. Al di fuori dell’Europa, anche Regno Unito, Canada e Stati Uniti hanno riportato casi, molti dei quali legati a viaggi in Italia.

Fonti ufficiali, come il dott. Andrea Ammon, direttrice dell’ECDC, hanno dichiarato: “L’identificazione precoce delle sorgenti di contagio è cruciale per gestire focolai di malattie alimentari, e le indagini attuali hanno indicato chiaramente il legame con i pomodori siciliani.”

La Cronologia degli Eventi

Il 16 agosto 2023, la Norvegia ha notificato un caso di Salmonella Strathcona ST2559, con una persona che aveva recentemente viaggiato in Italia. Questo evento ha scatenato un’onda di controlli e ispezioni. Le autorità italiane hanno così identificato 16 casi locali tra giugno e agosto dello stesso anno e, nel 2024, ulteriori 11 Paesi hanno riportato infezioni correlate.

Le indagini epidemiologiche hanno evidenziato una preoccupante continuità nei focolai di Salmonella Strathcona, con casi che risalgono fino al 2011, anno in cui fu evidenziato un legame tra questo sierotipo e i pomodorini siciliani. “É fondamentale che la sicurezza alimentare venga sempre messa al primo posto, e questi episodi ci ricordano l’importanza della vigilanza e della sensibilizzazione”, ha affermato il professor Franco Rizzato, esperto di sicurezza alimentare.

Pomodorini Siciliani: Un Collegamento Preoccupante

Le indagini del 2023 in Austria e del 2024 in Italia hanno confermato i pomodorini siciliani come fonte probabile di infezione. ECDC ed EFSA hanno tracciato una linea chiara tra i recenti focolai e i pomodorini, evidenziando che lo stesso ceppo di Salmonella aveva causato preoccupazioni in passato.

Un episodio specifico nel 2024 ha coinvolto un focolaio di gastroenterite in Toscana, che ha colpito 240 bambini in 39 scuole, con connessioni confermate ai pasti forniti dallo stesso fornitore. Durante le indagini, 93 casi di salmonellosi sono stati identificati in relazione agli alimenti consumati, di cui 14 riconducibili a Salmonella Strathcona.

Misure di Prevenzione e Controllo

In risposta a questa situazione allarmante, le autorità italiane hanno avviato un piano di controlli mirati. Sono stati effettuati campionamenti dei pomodorini, ispezioni nelle strutture di produzione e monitoraggio ambientale. Durante le verifiche, è stata trovata Salmonella Strathcona in un campione di acqua usato per l’irrigazione in un sito di produzione, suggerendo una potenziale contaminazione ambientale.

“È fondamentale mantenere elevati standard di sicurezza nella produzione alimentare per evitare simili crisi in futuro”, ha affermato il dott. Giovanni D’Angelo, medico epidemiologo.

Riflessioni Finali e Raccomandazioni

In un contesto in cui la produzione alimentare e la salute pubblica sono sempre più interconnesse, è cruciale continuare a monitorare e prevenire potenziali focolai di salmonellosi. Le autorità sanitarie devono perseverare nell’educazione del pubblico sui rischi legati agli alimenti e sull’importanza del consumo consapevole di prodotti freschi, specialmente quelli importati.

La sorveglianza, le ispezioni e i campionamenti mirati devono diventare prassi comune per garantire la sicurezza alimentare in tutta l’Unione Europea. Come ha sottolineato la stessa EFSA, “La protezione della salute pubblica richiede un impegno collettivo e attivo da parte di tutti gli attori della filiera alimentare”.

Fonti:

  • ECDC (Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie)
  • EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare)

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