Andrea Russo: il pilota che ha fatto la storia della pista di Orio al Serio.
Tragedia all’aeroporto di Orio al Serio: la morte di Andrea Russo
Lunedì 8 luglio 2025, un tragico evento ha scosso l’aeroporto di Orio al Serio, nei pressi di Bergamo. Andrea Russo, 35 anni, ha perso la vita dopo essere stato risucchiato dal motore di un Airbus A319 della compagnia aerea Volotea, in fase di rullaggio. L’aereo, che trasportava 154 passeggeri, era diretto a Oviedo, in Spagna. Le prime ricostruzioni suggeriscono che il gesto di Russo possa essere stato volontario, in un contesto di sicurezza aeroportuale che solleva molte domande.
Le dinamiche dell’incidente: come è accaduto
Secondo la Procura di Bergamo, Andrea Russo era arrivato al parcheggio dell’aeroporto intorno alle 10:30, a bordo della sua Fiat 500 rossa. Per accedere alla zona sicura, il giovane ha intrapreso manovre azzardate: è entrato contromano dalla corsia riservata agli autobus e ha abbandonato la sua auto per proseguire di corsa verso le porte automatiche dell’area arrivi.
Inseguito da due agenti della polizia di frontiera, Russo ha forzato una porta di sicurezza, riuscendo a superare almeno tre livelli di controllo. Dopo aver colpito un primo motore, si è diretto verso il motore sinistro dell’Airbus in movimento, dove ha subito l’impatto fatale, sotto lo sguardo incredulo di passeggeri e personale di bordo.
Chi era Andrea Russo?
Andrea Russo era originario di Calcinate, ma recentemente si era trasferito a Mornico al Serio, in provincia di Bergamo. Sebbene avesse affrontato problemi di tossicodipendenza in passato, le persone che lo conoscevano sostenevano che avesse intrapreso un percorso di recupero e si fosse rimesso in carreggiata. La sua vita non presentava legami con il settore dell’aviazione, e nel veicolo non sono stati trovati elementi utili a chiarire le motivazioni del gesto drammatico.
Il procuratore Maurizio Romanelli ha avviato un’indagine per istigazione al suicidio, analizzando gli ultimi movimenti e contatti di Russo. "È fondamentale comprendere le ragioni dietro a un gesto tanto estremo", ha commentato Romanelli, esprimendo la necessità di valutare ogni aspetto del caso.
Preoccupazioni per la sicurezza aeroportuale
L’agenzia ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ha avviato un’indagine per verificare eventuali responsabilità da parte della società di gestione SACBO. "È allarmante che una persona sia riuscita a superare così tanti livelli di sicurezza", ha affermato un portavoce dell’agenzia. "Un report dettagliato è essenziale per identificare falle nel sistema."
Non è la prima volta che la sicurezza presso l’aeroporto di Orio al Serio è al centro di polemiche. La Fit Cisl ha recentemente segnalato un episodio in cui un uomo era stato trovato nascosto nel carrello di un aereo. "Ci chiediamo cosa stesse facendo una persona sotto il motore di un aereo in movimento", ha dichiarato Pasquale Salvatore, rappresentante della Fit Cisl, suggerendo l’istituzione di un osservatorio permanente sui rischi aeroportuali.
Anche Cub Trasporti ha denunciato l’impiego di personale precario e part-time nella gestione della sicurezza, ritenuta inadeguata per un aeroporto che gestisce milioni di passeggeri ogni anno.
Un lutto che colpisce la comunità
L’incidente ha lasciato una comunità intera in stato di shock. Il sindaco di Calcinate, Lorena Boni, ha definito l’accaduto "una tragedia che ci lascia attoniti e profondamente addolorati". Ha sottolineato l’importanza di creare un ambiente di supporto per chiunque possa sentirsi solo o avere bisogno di aiuto.
In seguito all’evento, SACBO ha attivato un servizio di supporto psicologico per passeggeri ed equipaggio del volo Volotea. "È essenziale fornire assistenza a chi ha assistito a questa scena straziante", ha affermato un rappresentante dell’azienda.
Dove chiedere aiuto
Se tu o qualcuno che conosci vi trovate in una situazione di emergenza, contattate il 112. In caso di pensieri suicidi, è possibile accedere a risorse di supporto, come:
- Telefono Amico: 02 2327 2327 (disponibile tutti i giorni dalle 9 alle 24) o via WhatsApp al 324 0117252 (dalle 18 alle 21).
- Samaritans: 06 77208977 (disponibile tutti i giorni dalle 13 alle 22).
L’incidente di Andrea Russo pone una seria riflessione sulla sicurezza nei luoghi pubblici e sull’importanza di prestare attenzione ai segnali di sofferenza psicologica.
Non perderti tutte le notizie al femminile sul canale Donna di Blog.it
