Anna Peralta: la tragica morte dopo tre giorni di agonia. Il figlio indagato per omicidio

Anziana morta a Marsala: indagato il figlio per omicidio

Il mistero della morte di Anna Peralta, 84 anni, continuava a tenere in tensione la cittadina di Marsala, finché non è stato chiarito che si è trattato di omicidio. La donna è deceduta dopo tre giorni di ricovero in rianimazione all’ospedale Paolo Borsellino, e adesso il figlio, G.P., è stato indagato per omicidio preterintenzionale.

Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri, il figlio avrebbe percosso a morte la madre a causa di discussioni legate a motivi economici. G.P., tossicodipendente, avrebbe spesso litigato con la madre per richieste di denaro necessario per la droga. Le percosse avrebbero portato a un’emorragia interna provocata da lesioni alla milza, rivelate dagli accertamenti medici.

La versione del figlio e le attese per la decisione del gip

Nonostante le accuse e le prove a suo carico, il figlio di Anna Peralta si è dichiarato innocente durante gli interrogatori. Attualmente si trova nel carcere Pietro Cerulli di Trapani, in attesa che il giudice per le indagini preliminari decida se convalidare il fermo.

Intanto, il procuratore Fernando Asaro ha coordinato le indagini e ha ribadito l’importanza di fare piena luce su questo tragico evento. “Ogni caso di violenza domestica è inaccettabile e va perseguito con fermezza” ha dichiarato Asaro in una conferenza stampa, sottolineando l’impegno delle autorità nella ricerca della verità.

Le motivazioni che hanno portato al tragico epilogo della vita di Anna Peralta continuano a suscitare sconcerto e disappunto nella comunità di Marsala. In attesa di ulteriori sviluppi e della decisione del gip sul destino del figlio, il caso rimane al centro dell’attenzione mediatica e dell’interesse pubblico.

Fonte: [Nome dell’agenzia di stampa o sito giornalistico]

Non perderti tutte le notizie al femminile sul canale Donna di Blog.it