Anteprima: il robot Dyson Spot+Scrub Ai trova e rimuove le macchie con intelligenza.
Il Spot+Scrub è dotato del primo dock multifunzionale di Dyson che svuota automaticamente il serbatoio del robot, pulisce e asciuga il mocio, e riempie e svuota i serbatoi dell’acqua. Anche questo dock è molto grande e, sebbene presenti alcuni accenni di design caratteristici di Dyson con dettagli rossi e viola, nel complesso né il robot né il dock sembrano significativamente diversi da altri aspirapolvere robotizzati presenti sul mercato.
Una caratteristica interessante del dock è il contenitore per la polvere privo di sacchetto, in grado di raccogliere fino a 2 litri di sporco. Per svuotarlo, basta estrarlo, posizionarlo sopra un cestino, premere un pulsante e il contenuto viene espulso. Sebbene il potenziale rischio di polvere durante lo svuotamento non sia ideale, è un buon compromesso per non dover acquistare sacchetti separati, una pratica comune nei dock a svuotamento automatico.
Il Spot+Scrub è compatibile con l’app MyDyson ridisegnata, che ho avuto modo di visionare in anteprima. Essa mostra ora il progresso della pulizia in tempo reale grazie alla navigazione lidar. Dall’app, si può pianificare il lavoro del robot e scegliere il tipo di pulizia: solo aspirazione, aspirazione e pulizia simultanea, solo pulizia, oppure prima aspirazione e poi pulizia.
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