Appello da Misurata: urge un cambio di governo a Tripoli per il futuro della Libia.

Appello da Misurata: urge un cambio di governo a Tripoli per il futuro della Libia.

20250615_1523.jpg

Appello da Misurata: Cambiare l’attuale governo di Tripoli

Un forte appello sta emergendo da Misurata, dove le forze tribali, i movimenti e le organizzazioni politiche e sociali hanno espresso il desiderio di un cambiamento significativo nel governo di Tripoli. In un documento congiunto, ribadiscono il loro impegno verso un percorso democratico e rifiutano qualsiasi tentativo di restaurare un governo militare o militarizzare lo Stato. Questo messaggio proviene direttamente dai leader locali e rappresenta i sentimenti di una comunità che desidera mantenere la stabilità e la pace nel paese.

“Supportiamo il percorso democratico”, afferma Salem Kruad, un notabile di Misurata, in un’intervista a Italpress. “In questo momento difficile, vogliamo esprimere la nostra soliderai con le forze armate che hanno scelto di sacrificare tutto per fermare i combattimenti”. La dichiarazione sottolinea una forte coesione tra le città della Libia, soprattutto con i fratelli a Tripoli, e riconosce l’importanza dei sacrifici comuni per evitare tensioni interne.

Critiche al governo di Dabaiba

Le tribù di Misurata non si limitano a chiedere un cambiamento; accusano il governo guidato da Abdelhamid Dabaiba di pratiche corruttive e di impoverire ulteriormente la popolazione libica. “La vita dei civili nella capitale è sotto grave minaccia”, affermano nel loro comunicato, spiegando che il governo cerca di affermare il suo controllo su Tripoli attraverso la violenza. Le forze sociali di Misurata si oppongono fermamente a qualsiasi tentativo di strumentalizzare la Rivoluzione del 17 Febbraio, un evento storico che ha segnato l’inizio di un’era di cambiamento in Libia.

“Misurata rifiuta categoricamente di essere coinvolta in conflitti che non sono i suoi”, dichiara un rappresentante locale. “Desideriamo mantenere la pace e la stabilità, e vogliamo che i cittadini libici possano prosperare senza ulteriori divisioni”.

Nel contesto di questi eventi, è fondamentale sottolineare che il governo di unità nazionale, creato grazie a un dialogo politico sotto l’egida della missione ONU, non sta rispettando le aspettative della cittadinanza di Misurata. “La mancanza di organizzazione delle elezioni è stata una grande delusione”, afferma un portavoce del movimento giovanile locale, evidenziando la necessità di un cambio di rotta.

Richiesta di supporto alla comunità internazionale

Le forze politiche e sociali di Misurata hanno lanciato un appello al supporto della Missione ONU di supporto alla Libia (UNSMIL) e agli attori internazionali. Chiedono un chiaro percorso politico che conduca alla creazione di un governo unificato e rappresentativo di tutti i libici. “È essenziale seguire le conclusioni del Forum di dialogo politico e garantire elezioni entro la fine del 2025 per salvaguardare la sicurezza del Paese”, affermano nel loro comunicato.

Questa richiesta di stabilità è supportata anche da dichiarazioni di figure politiche di spicco. Per esempio, il noto attivista libico, Ahmed Humaidan, ha dichiarato in un’intervista: “Il popolo libico ha diritto a vivere in pace e prosperità. È giunto il momento che la comunità internazionale ascolti le nostre voci e agisca.”

La situazione in Libia, quindi, non è solo una questione locale, ma richiede l’attenzione e il coinvolgimento attivo della comunità globale. Senza un intervento decisivo, il rischio è di vedere un ulteriore deterioramento della situazione, con conseguenze imprevedibili.

Gli sforzi per riportare la pace in Libia sono complessi, ma necessari. Le voci di Misurata rappresentano un sentire profondo e autentico, che merita di essere ascoltato.

In sintesi, il richiamo per un governo che rappresenti realmente il popolo libico è forte. Se i desideri e le aspirazioni della comunità di Misurata venissero accolti, questo potrebbe segnare l’inizio di una nuova era di speranza per la Libia.

Non perderti tutte le notizie dal mondo su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *