Arianna Errigo sogna l’oro ai Mondiali per condividere la gioia con i figli.

Arianna Errigo Puntando al Podio ai Mondiali di Tbilisi
TBILISI (GEORGIA) – Arianna Errigo, icona del fioretto italiano, è pronta a lasciare il segno nel Mondiale di Tbilisi. Con un obiettivo chiaro in mente, la fuoriclasse non si accontenta mai e aspira al gradino più alto del podio. In qualità di capitana della squadra azzurra di fioretto, Errigo si prepara ad affrontare la sua dodicesima rassegna iridata con la determinazione che da sempre la contraddistingue. “Mi sento come ad ogni vigilia del Mondiale – dichiara la campionessa, atleta dei Carabinieri e medaglia d’oro olimpica – Sono emozionata e pronta a dare il mio massimo. Questa è la gara più importante dell’anno e voglio sfruttare questa opportunità al meglio”.
Un Percorso di Successo e Determinazione
Errigo, attualmente madre di gemelli nati a marzo 2023, trova in questo evento ulteriori motivazioni per brillare. “Ho già conquistato il podio in otto edizioni, ma vincere nuovamente a 37 anni, davanti ai miei figli, sarebbe una gioia immensa. È un sogno che mi spinge a dare il massimo”, spiega la campionessa. Le sue 22 medaglie mondiali narrano un viaggio straordinario, soprattutto quella d’argento individuale e d’oro a squadre conquistate a Milano nel 2023. “Quella gara è stata una prova incredibile, dopo aver affrontato la maternità in breve tempo e aver rimosso ostacoli significativi. Essere stata portabandiera a Parigi è un traguardo che ha un significato profondo per me”, racconta Errigo.
Arianna Errigo, 35 anni, non ha ancora deciso quando appenderà la sciabola al chiodo. “Los Angeles è un obiettivo che spero di raggiungere, ma dipenderà dalla mia condizione fisica e dalle necessità della mia famiglia. Se le cose continueranno a funzionare, mi piacerebbe proseguire”, afferma con entusiasmo. La scherma rimane una parte fondamentale della sua vita e, con il giusto equilibrio, non esclude la possibilità di continuare a competere.
Errigo è un simbolo di resilienza, e il suo percorso è un mix tra esperienza e innovazione. Le nuove generazioni di schermitori sono un segno di speranza per il futuro del fioretto. “La presenza di giovani talenti è fondamentale per il nostro sport. Anche se i risultati non sono stati sempre favorevoli, confido nella capacità della squadra di rialzarsi e lavorare per migliorare”, sottolinea riguardo ai risultati degli uomini all’interno della competizione.
L’importanza del Supporto Familiare
In Georgia, Arianna è supportata dal marito e allenatore Luca Simoncelli e dai suoi gemelli. Questo supporto ha un ruolo cruciale nella sua preparazione e motivazione, rendendo ogni competizione un momento speciale. “Ogni medaglia ha un valore unico per me, ma vincere nuovamente sarebbe straordinario, soprattutto per i miei figli”, ribadisce. La campionessa è grata per il sostegno che ha ricevuto nel corso della sua carriera e cerca di trasmettere questa gratitudine a chi l’ha aiutata lungo il cammino, come il suo ex allenatore Stefano Cerioni.
Il recente cambiamento del team tecnico, con l’arrivo di Simone Vanni, ha richiesto aggiustamenti. “Ogni cambiamento richiede tempo e pazienza. Personalmente, mi sono adattata senza troppi scossoni”, spiega Errigo, evidenziando la resilienza e la determinazione che caratterizzano non solo la sua carriera, ma anche quella dei suoi compagni di squadra. Crede fermamente che il rientro di Tommaso Marini, inaspettatamente eliminato nella competizione, sia questione di tempo. “È un atleta fortissimo e riuscirà a rialzarsi molto in fretta. La squadra è solida e l’unione è ciò che conta di più”, afferma con fiducia.
Esprimendo un desiderio di merito e giustizia nello sport, Errigo cita la sua esclusione dall’Olimpiade di Tokyo come un grande rammarico. “La meritocrazia deve sempre prevalere nello sport. È stato un momento difficile e spero che simili episodi non si ripetano”, conclude. Con la sua passione intatta e il supporto della sua famiglia, Errigo è pronta a scrivere un altro capitolo della sua straordinaria carriera, rimarcando che l’amore per la scherma non ha limiti.
Fonti ufficiali: FIS (Federazione Italiana Scherma), CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano).
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