Arrestato 58enne in provincia di Torino: arsenale in casa e cocaina nell’auto.

Arrestato 58enne in provincia di Torino: arsenale in casa e cocaina nell’auto.

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Sequestro di droga e armi ad Ivrea: l’operazione della Guardia di Finanza

I controlli mirati della Guardia di Finanza

TORINO (ITALPRESS) – Un’importante operazione della Guardia di Finanza di Torino ha portato alla luce un inquietante episodio di traffico di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi. Gli agenti hanno intercettato un’auto a Ivrea, guidata da un italiano di 58 anni. Durante il controllo, i finanzieri hanno rinvenuto 11 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi per la vendita, e una somma di 675 euro in contanti, indicativa di un’attività illecita in corso.

Il comandante della Compagnia di Torino, il Tenente Colonnello Marco Rossi, ha dichiarato: “Questa operazione mette in luce l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrastare lo spaccio di droga e garantire la sicurezza dei cittadini. Siamo determinati a proseguire su questa strada, affinché nessuno possa sentirsi al sicuro nella criminalità”.

Le perquisizioni e il ritrovamento di armi

Successivamente, è stata effettuata una perquisizione nell’abitazione dell’automobilista, situata ad Agliè. Qui, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto un bilancino di precisione, ulteriore contante di 1.000 euro e una quantità allarmante di armi. In totale, sono state sequestrate 17 pistole e 9 fucili ad aria compressa, evidenziando un numero considerevole di armi letali per la sicurezza pubblica.

L’ispezione ha rivelato anche 105 proiettili di calibro 6, un machete, tre coltelli con lame superiori ai 20 centimetri e tre balestre professionali, equipaggiate con dardi affilati. Un’arma in particolare ha suscitato l’attenzione delle autorità: un fucile di potenza superiore a 7,5 Joule, limite massimo consentito per la detenzione privata.

La reazione delle autorità

Secondo fonti ufficiali della Guardia di Finanza, l’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali specifici, è stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti a fine di spaccio e per detenzione abusiva di armi. Il giudice competente ha disposto degli arresti domiciliari.

Il Prefetto di Torino, dott.ssa Maria Luisa Pavan, ha commentato: "Eventi di questo genere colpiscono la sicurezza e la serenità dei nostri cittadini. La collaborazione tra le istituzioni è fondamentale per mantenere la legalità e per combattere fenomeni illeciti, come lo spaccio di sostanze stupefacenti e il possesso illegale di armi".

Un altro passo verso la sicurezza pubblica

Questa operazione rappresenta solo un tassello della costante attività della Guardia di Finanza per arginare attività illecite nel Piemonte. Le forze dell’ordine sono sempre vigili e pronte a intervenire in qualsiasi situazione minacciosa per la sicurezza pubblica.

Il Questore di Torino, dr. Giuseppe De Matteis, ha aggiunto: "Siamo gratificati dai risultati ottenuti dalle nostre squadre. La collaborazione tra diverse forze dell’ordine è assolutamente cruciale. È solo uniti che possiamo combattere la criminalità in modo efficace”.

I controlli proseguiranno nei prossimi giorni, con operazioni programmate in diverse zone del Piemonte, per garantire la sicurezza dei cittadini e contrastare il traffico di droga e la detenzione di armi.

Fonti ufficiali ed emergenze locali

Fatti come questo non sono isolati: recenti rapporti della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga hanno evidenziato un aumento della domanda di sostanze stupefacenti nel nord Italia, contribuendo a un mercato illecito sempre più fiorente. Le autorità locali stanno intensificando le misure di vigilanza e controllo per prevenire ulteriori episodi di questo tipo.

In questo contesto, il Comune di Torino sta collaborando con forze di polizia, procurando fondi per programmi di sicurezza urbana e awareness sul tema della droga. Le iniziative in atto mirano a sensibilizzare i giovani rispetto ai pericoli del consumo di sostanze stupefacenti.

In conclusione, il sequestro di droga e armi ad Ivrea ha messo in evidenza non solo la capillare azione delle forze dell’ordine, ma anche l’urgenza di un approccio integrato contro la criminalità. La sicurezza resta una priorità assoluta per ripristinare la quiete e il rispetto della legalità nelle nostre comunità.

Foto IPA Agency
(ITALPRESS)

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