Arterie del Gusto: Un’affascinante sinergia tra arte e cibo al Maxxi di Roma

Il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo ha recentemente ospitato un emozionante evento legato alla mostra joyn! Un viaggio nel mondo Nutella per celebrare i 60 anni di questo iconico marchio italiano. Durante l’evento si è discusso della stretta relazione tra arte e cibo, esplorando le molteplici sfaccettature culturali, sociali ed economiche legate al settore alimentare.
La mostra joyn! al MAXXI: un viaggio nell’universo Nutella
Il MAXXI ha offerto uno spazio di riflessione e incontro unico, mettendo in evidenza le caratteristiche storiche, enogastronomiche e collettive del prodotto Nutella. Chiara Bertini, curatrice della mostra, ha sottolineato l’importanza di condividere storie e esperienze legate al cibo e all’arte: “Cibo e arte sono entrambi mossi da bisogni, desideri e voglia di condividere. La Nutella ha una storia lunga 60 anni e siamo felici di farne parte attraverso questa mostra”.
Francesca Gastone, illustratrice della mostra, ha raccontato il processo creativo dietro l’esposizione: “Abbiamo cercato di elevare il prodotto Nutella, valorizzandolo nel racconto dalla nascita ai giorni nostri. Spero che i visitatori si siano divertiti e che abbiano potuto apprezzare il nostro lavoro nel raccontare questa iconica marca italiana”.
Il legame tra cibo, arte e identità culturale
Paola Buzzini, storica dell’arte, ha evidenziato il forte legame tra cibo e arte: “Il legame tra cibo e arte è molto forte. Credo che ci siano diversi aspetti di connessione, tra cui la creatività, il metodo e la ricerca. Nutella, come pochi altri brand in Italia, è legata al mondo dell’arte e ha fatto un’evoluzione straordinaria in questi 60 anni”.
Daniele De Michele, noto come Donpasta, ha condiviso un ricordo personale legato alla Nutella e ha sottolineato il ruolo dell’arte nel raccontare storie legate al cibo: “Il cibo ha a che fare con l’identità e ha bisogno di un racconto, che può essere fatto tramite l’arte. L’arte permette di mettere i paletti alla storia umana e ci consente di trasformare idee in qualcosa di tangibile”.
Durante l’evento, è emerso il profondo legame tra artisti e chef, due figure che condividono la capacità di trasformare un’idea in qualcosa di concreto e emozionante. Il cibo diventa un linguaggio universale capace di toccare le corde più emotive e di regalare momenti di pura bellezza sensoriale. L’arte e il cibo si intrecciano in un connubio unico, offrendo un’esperienza multisensoriale che coinvolge il palato, il cuore e la mente.
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