ASMR: Il piacere sensoriale e l’orgasmo cerebrale – Cos’è e come funziona

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L’ASMR è un fenomeno che la scienza non riesce ancora a spiegare completamente, ma che sta diventando sempre più popolare sui social. Si tratta dell’orgasmo cerebrale, definito Autonomous sensory meridian response, che porta piacere e rilassamento a chi ne è sensibile. Non tutti però riescono a provare questa sensazione, e ci sono ricerche in corso per capire perché alcuni ci riescono e altri no, e come esattamente funzioni questo fenomeno.

Il termine “ASMR” è stato coniato nel 2010 da Jennifer Allen, fondatrice di un gruppo su Facebook. Il termine fa riferimento alla risposta involontaria che alcune persone provano, mentre altre no, e alla medicina tradizionale cinese. L’ASMR è spesso definito orgasmo cerebrale, ma non ha nulla a che fare con l’orgasmo sessuale: si tratta di una sensazione di rilassamento che si diffonde dal cuoio capelluto al resto del corpo.

L’ASMR si manifesta come sensazioni di formicolio, scosse di piacere che partono dal cervello e si diffondono per il corpo, seguite da un profondo senso di rilassamento o euforia. È principalmente scatenato da video su piattaforme come TikTok e YouTube, che possono includere sussurri, suoni particolari, movimenti lenti e ripetitivi. Uno studio del 2019 in Canada ha riscontrato un aumento dell’attività neurale nelle regioni cerebrali associate all’attenzione, al movimento e all’emozione in coloro che sono predisposti all’orgasmo cerebrale.

Gli stimoli ASMR possono essere uditivi, visivi o esperienziali, come ad esempio farsi fare un massaggio. Questi possono portare grandi benefici ai soggetti sensibili all’ASMR, tra cui il rilassamento, la riduzione dello stress, la migliorata qualità del sonno e il miglior umore. Tuttavia, ci sono controversie riguardo a certi tipi di video, come il mukbang, che possono avere effetti negativi sulla salute.

Nonostante le critiche e il diffuso scetticismo verso l’ASMR, molti trovano beneficio e serenità grazie a questa pratica. La comunità ASMR è in costante crescita, con numerosi creator di video che condividono contenuti per far provare orgasmi cerebrali ai loro spettatori. In conclusione, fino a quando non si avrà una comprensione completa di questo fenomeno, sarà difficile giudicarlo in modo obiettivo.

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