Assolombarda prevede miglioramenti per il 2025: Pil della regione in aumento del 1,1%
Il 2024 è stato un anno difficile per l’economia lombarda, ma il 2025 si prospetta come l’anno della ripartenza. I dati del Centro Studi di Assolombarda indicano una crescita modesta nel 2024, determinata dal mancato traino dei mercati esteri. Tuttavia, le previsioni per il 2025 sono più ottimistiche, con una crescita prevista dell’1,1%. Le imprese lombarde hanno mostrato resilienza nonostante le difficoltà, ma sono necessari interventi sull’energia e sugli investimenti per rilanciare la crescita. Il settore dei servizi è stato trainante nel 2024 e si prevede che continuerà a crescere nel 2025, con un impatto positivo sull’occupazione.
La ripartenza economica della Lombardia nel 2025
Il Centro Studi di Assolombarda ha pubblicato dati che indicano una ripresa economica cauta ma tangibile per la Lombardia in questo nuovo anno. Dopo un 2024 difficile, con una crescita dello 0,5% inferiore alla media nazionale, si prevede ora un aumento del +1,1% nel 2025, superiore al +0,7% previsto a livello nazionale. Questa ripartenza, trainata principalmente dai consumi interni, si distingue per una forte propensione al risparmio delle famiglie lombarde nel corso dell’anno precedente.
L’economia regionale è stata pesantemente influenzata dal calo delle esportazioni e dalla debolezza della domanda estera nel 2024. Tuttavia, le prospettive per il 2025 vedono una ripresa nell’ambito dei servizi e un aumento dell’occupazione nel settore. L’industria, invece, ha registrato un calo del valore aggiunto nel 2024 e si prevede che continuerà a subire pressioni anche nel 2025, riflettendo l’andamento negativo dell’export nella regione.
Il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, ha sottolineato l’importanza di invertire la rotta economica attuale per favorire la competitività del Paese e delle imprese. In particolare, ha evidenziato la necessità di intervenire su energia e investimenti, criticando i tagli al credito d’imposta 4.0 e al settore manifatturiero. Spada ha sottolineato l’importanza di puntare su tecnologie innovative come intelligenza artificiale, dati e cybersecurity per mantenere la competitività del sistema produttivo lombardo.
Nonostante le sfide, la ripresa economica del 2025 porta con sé segnali positivi dal mercato del lavoro, con una prevista crescita degli occupati nel settore dei servizi. Questi dati incoraggianti offrono speranza per una ripartenza più solida e sostenibile per l’economia lombarda.
Analisi dell’economia lombarda: dati e prospettive
Il Centro Studi di Assolombarda ha analizzato i dati sull’economia lombarda del 2024, un anno difficile caratterizzato da una crescita del +0,5%, inferiore alla media nazionale. La Lombardia, particolarmente orientata alla manifattura e ai servizi alle imprese, è stata penalizzata dal calo delle esportazioni causato dalla debolezza dei mercati esteri.
Tuttavia, le prospettive per il 2025 sono più ottimistiche, con una prevista crescita del +1,1%, superiore alla media nazionale. La ripartenza economica è attribuita principalmente alla crescita dei consumi, che si stima sarà dell’1,7%, oltre la media nazionale.
A influenzare l’economia lombarda è anche la recessione tedesca, che impatta pesantemente sull’export regionale. Le prospettive per la Germania nel 2025 sono modeste, con un previsto rimbalzo dello 0,2%.
L’industria lombarda ha registrato un calo del valore aggiunto nel 2024, principalmente dovuto alla flessione delle vendite del settore manifatturiero. Tuttavia, i servizi hanno trainato il PIL regionale, con una crescita dell’1,1% nel 2024 e previste ulteriori espansioni nel 2025.
Nonostante la situazione economica complessa, il mercato del lavoro in Lombardia ha registrato una crescita degli occupati nel 2024 e si prevede che continuerà a crescere nel 2025, soprattutto nel settore dei servizi. Le imprese si preparano alla ripartenza economica mantenendo la propria forza lavoro nonostante le difficoltà nel reperire nuove risorse.
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