Attese in Pronto Soccorso ridotte: efficacia del nuovo modello organizzativo

Attese in Pronto Soccorso ridotte: efficacia del nuovo modello organizzativo

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Pronto Soccorso: Un Sistema da Riformare

ROMA (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha recentemente espresso preoccupazioni riguardo allo stato del pronto soccorso nella regione. In un’intervista al quotidiano “Il Messaggero”, Rocca ha sottolineato che il pronto soccorso rappresenta la parte più visibile di una crisi sanitaria più profonda, influenzata da vari fattori come la medicina territoriale, le case della comunità e le liste d’attesa.

Durante i due anni del suo governo, gli accessi ai pronto soccorso sono aumentati di 200.000 unità, ma i tempi di attesa sono stati accorciati in modo significativo, passando da due giorni a un giorno e quattro ore. Nonostante i progressi, Rocca riconosce che le persone continuano a dover affrontare attese lunghe, fino a 28 ore, prima di essere dimesse o trovare un letto. “La situazione attuale è il risultato di un mancato intervento programmato quindici anni fa,” ha detto Rocca, “dove avremmo dovuto considerare aspetti cruciali come l’invecchiamento della popolazione. Oggi, dobbiamo accelerare su iniziative come le case della comunità e la riforma dei medici di medicina generale.”

Aumento delle Prestazioni e Sfide da Affrontare

Un aspetto migliorativo riguarda le liste d’attesa per le prestazioni critiche, dove, in soli due anni, la Regione è passata dal 70% al 96% di risposte in linea con i tempi di legge. Rocca ha affermato che questo è un buon risultato, ma il “l’ultimo miglio è il più complesso”. “Quel 4% mancante rappresenta circa 100.000 prestazioni. Stiamo lavorando per raggiungere la copertura totale, ma il compito è arduo,” ha aggiunto il presidente.

La situazione è complicata anche dal fatto che, man mano che il sistema pubblico inizia a funzionare meglio, molti pazienti che si erano rivolti al settore privato stanno tornando nel pubblico, aumentando ulteriormente la domanda di prestazioni. Questo scenario rende necessario un approccio strategico e un miglioramento del coordinamento tra pubblico e privato.

Francesco Rocca ha anche chiarito il suo approccio con i fornitori privati. “Si trattava semplicemente di applicare le normative esistenti. Avevano l’obbligo di riservare almeno il 70% della loro disponibilità per il recupero regionale,” ha dichiarato. “Nessuno però richiedeva loro di farlo. Ho quindi ripristinato il rispetto di questo accordo, gestendo direttamente le prenotazioni e ponendo fine a un sistema di autonomia che non ha mai funzionato.”

Le parole di Rocca risuonano in un contesto più ampio, come evidenziato da esperti del settore sanitario. Ad esempio, il professor Roberto Speranza, ex ministro della Salute, ha sottolineato l’importanza di riformare il sistema sanitario, affermando: “La salute è un diritto fondamentale e ogni governo deve garantire accesso e qualità.”

In aggiunta, il rapporto annuale del Ministero della Salute ha messo in evidenza che il Lazio è una delle regioni italiane dove il numero di accessi al pronto soccorso è considerevolmente aumentato. “La pressione sui nostri pronto soccorso è un segnale chiaro della necessità di ripensare e rafforzare l’assistenza sanitaria territoriale,” afferma il rapporto.

Per affrontare le sfide dei servizi di emergenza, l’amministrazione regionale sta implementando strategie innovative, tra cui un potenziamento delle unità di medicina di emergenza e una maggiore integrazione con le strutture territoriali. Inoltre, si prevede la creazione di linee guida più chiare per il triage e una formazione specifica per il personale sanitario.

Le riforme in atto dimostrano un impegno significativo per il miglioramento del sistema sanitario laziale e rappresentano un passo importante verso una maggiore efficienza nei servizi pubblici. Tuttavia, il cammino verso la completa ottimizzazione dei pronti soccorsi e delle prestazioni sanitarie è ancora lungo e complesso.

Per ulteriori approfondimenti, è possibile consultare il video dell’intervista al presidente Rocca [qui](link al video), dove vengono discussi in dettaglio le problematiche attuali del sistema sanitario laziale.

Fonti: “Il Messaggero”, Ministero della Salute.

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