Aumenta al 6,2% la disoccupazione sul mercato del lavoro

Aumenta al 6,2% la disoccupazione sul mercato del lavoro

Il testo riguarda le ristrutturazioni edilizie nel centro storico per ottenere il bonus facciata e...

Il testo riguarda le ristrutturazioni edilizie nel centro storico per ottenere il bonus facciata e il bonus al 110%. Secondo l’Istat, a dicembre 2024 gli occupati sono stabili, mentre crescono i disoccupati e diminuiscono gli inattivi. L’occupazione aumenta tra uomini e dipendenti permanenti, ma diminuisce tra le donne, i dipendenti a termine e gli autonomi. Il tasso di occupazione scende al 62,3%, mentre quello di disoccupazione sale al 6,2%. Rispetto al dicembre 2023, il numero di occupati aumenta dell’1,2%, coinvolgendo uomini, donne e persone dai 35 anni in su. La disoccupazione diminuisce del 11,8% rispetto all’anno precedente.

Andamento del mercato del lavoro in Italia a dicembre 2024

Il mercato del lavoro in Italia a dicembre 2024 ha mostrato una sostanziale stabilità degli occupati rispetto al mese precedente, con una lieve crescita dei disoccupati e una diminuzione degli inattivi. L’Istat ha riportato che l’occupazione è rimasta stabile tra gli uomini, i dipendenti permanenti e i lavoratori tra i 35 e i 49 anni, mentre è diminuita tra le donne, i dipendenti a termine, gli autonomi e i giovani sotto i 25 anni. Il tasso di occupazione è sceso al 62,3%.

L’aumento delle persone in cerca di lavoro ha coinvolto sia uomini che donne, ad eccezione dei giovani tra i 15 e i 24 anni. Il tasso di disoccupazione è salito al 6,2%, mentre quello giovanile è sceso al 19,4%. Gli inattivi hanno registrato una diminuzione, coinvolgendo entrambi i generi e i lavoratori tra i 25 e i 49 anni, con un calo del tasso di inattività al 33,5%.

Rispetto al trimestre precedente, si è osservato un lieve aumento degli occupati e una diminuzione delle persone in cerca di lavoro, con un aumento degli inattivi. Su base annua, il numero di occupati è aumentato dell’1,2%, coinvolgendo principalmente uomini, donne e lavoratori con almeno 35 anni. Il tasso di occupazione è salito dello 0,3%.

Inoltre, rispetto a dicembre 2023, si è registrato un netto calo delle persone in cerca di lavoro e una crescita degli inattivi tra i 15 e i 64 anni. L’Istat ha evidenziato che l’occupazione è stata in gran parte trainata dall’aumento dei dipendenti permanenti e dal calo dei dipendenti a termine e degli autonomi.

Ristrutturazioni edilizie nel centro storico di Roma

Il bonus facciata e il bonus al 110% stanno incentivando le ristrutturazioni edilizie sui palazzi del centro storico di Roma. Queste misure hanno portato a un aumento degli occupati nel settore edilizio, con un impatto positivo sull’economia locale. Le nuove normative stanno contribuendo a rendere il centro storico più attrattivo per residenti e turisti, con edifici restaurati che mantengono il loro fascino storico.

L’Istat ha riportato che a dicembre 2024 gli occupati sono rimasti sostanzialmente stabili, con una leggera crescita della disoccupazione e una diminuzione degli inattivi. Questo trend è riflessivo dell’aumento dell’occupazione tra gli uomini, i dipendenti permanenti e i 35-49enni, ma anche del calo tra le donne, i dipendenti a termine e gli autonomi. Nonostante la stabilità complessiva dell’occupazione, il tasso di occupazione è sceso leggermente al 62,3%.

Il numero di persone in cerca di lavoro è aumentato, con un incremento del 5,8% rispetto al mese precedente. Questo dato riguarda sia uomini che donne di tutte le età, ad eccezione dei 15-24enni. Il tasso di disoccupazione è salito al 6,2%, mentre quello giovanile è sceso al 19,4%. La diminuzione degli inattivi coinvolge entrambi i generi e i 25-49enni, con un calo del tasso di inattività al 33,5%.

Complessivamente, il numero di occupati è aumentato in confronto all’anno precedente, con una crescita dell’1,2% rispetto a dicembre 2023. Questo incremento coinvolge sia uomini che donne di almeno 35 anni di età. La diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-11,8%) e l’aumento degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+1,4%) sono dati positivi che indicano una ripresa dell’economia.

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