Auto di Sigfrido Ranucci e figlia esplodono: indagine antimafia e condanna politica unanime.

Il Cda della Rai, guidato da Antonio Marano, ha confermato il sostegno a Ranucci, affermando che tali intimidazioni non fermeranno il dovere di informare. “Non saranno certo le intimidazioni a fermare il nostro impegno per una comunicazione rispettosa e pluralista”, ha affermato Marano.

La gravità dell’attentato è stata definita “spaventosa” da diverse parti, richiamando l’attenzione sull’odio crescente nei confronti del giornalismo d’inchiesta. L’Esecutivo Usigrai ha espresso preoccupazione per il clima di ostilità verso la redazione di Report, auspicando una maggiore protezione per i giornalisti che svolgono un lavoro d’inchiesta.

L’episodio ha evidenziato la necessità di una riflessione profonda sui rischi che i giornalisti affrontano quotidianamente nel corso del loro lavoro. La società civile è chiamata a unire le forze per difendere la libertà di informazione, un elemento cruciale per la democrazia.

Fonti ufficiali: Quirinale; Presidenza del Consiglio; Ministero degli Esteri; Rai; Partito Democratico.