BlaBlaCar torna in India, il mercato che aveva abbandonato, ora è il più promettente.
Circa il 70% degli utenti indiani di BlaBlaCar ha un’età compresa tra 18 e 34 anni, e circa il 95% delle attività si svolge attraverso la sua app mobile. Circa la metà delle corse in India avviene lungo le 15 rotte interurbane più trafficate, mentre l’altra metà proviene da percorsi al di fuori delle prime 150 linee, dimostrando l’adozione crescente anche al di là delle metropoli. Tra le rotte più trafficate ci sono Pune-Thane, Pune-Nashik, e Bengaluru-Chittoor.
Nonostante questa rapida crescita, BlaBlaCar non ha piani di monetizzazione immediati in India. Brusson ha dichiarato: “Non abbiamo fretta di introdurre una tariffa o di generare introiti in India. Ci concentriamo sull’aumento dell’uso della piattaforma, avendo esperienze simili in diversi mercati.”
BlaBlaCar non vede Uber e Ola come concorrenti diretti, ma come servizi “guidati dalla domanda”, a differenza del modello “guidato dall’offerta” di BlaBlaCar. La sfida principale rimane l’incertezza normativa riguardo al carpooling in alcune città, con le lamentele degli utenti riguardo alla difficoltà di contattare il servizio clienti, spesso rispondente con messaggi automatici.
