Bonifici istantanei, soldi disponibili in dieci secondi in 34 paesi Ue

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Bonifici istantanei, in 34 paesi dell’Unione Europea da oggi, saranno fruibili dal lunedì alla domenica e 24 ore su 24. Disponibili sempre, sia nei giorni lavorativi che nei giorni festivi, indifferentemente. Le somme bonificate saranno disponibili al destinatario in appena dieci secondi dal termine dell’operazione.

Attualmente la massima cifra accreditabile è 15.000 ma non è da escludere che in futuro si valutino importi più alti.

Bonifici istantanei: una nuova era

Una nuova era nel mondo dei pagamenti, tra internet che ha abbattuto la barriera del luogo e questa innovazione che ha abbattuto quella del tempo, fare bonifici sarà estremamente rapido e semplice.

Si dovranno considerare però dei costi aggiuntivi, diversi a seconda della banca che li attuerà e delle condizioni specifiche.

Attualmente in Italia l’iniziativa sarà applicata da Unicredit, da Banca Sella e dall’ Intesa San Paolo. È proprio Stefano Favale, responsabile Direzione Global Transaction Banking dell’Intesa San Paolo a dire: “è stata la prima banca europea ad aver annunciato, nell’aprile scorso, il completamento con successo delle prime fasi di test verso la nuova infrastruttura di pagamenti e sarà tra le prime banche attive a partire dal 21 novembre prossimo. Niente registrazione o richiesta di sottoscrivere integrazioni contrattuali”.

Al podio, occupato dai tre istituti bancari, entro il 2019, dovrebbero accodarsi anche il Banco Popolare di Milano e il Monte dei Paschi di Siena.

Si potrà procedere alla nuova modalità sia online che in banca che allo sportello self service. Non sostituirà precedenti funzioni ma andrà ad aggregarsi separatamente.

Bonifici istantanei: le origini nel 2014

Il progetto è nato tre anni fa, nel 2014, la Eba Clearing, società di promozione di network di pagamento e detenuta dalle maggiori 51 banche europee, aveva studiato il mercato ed era giunta alla conclusione che un servizio attivo tutti i giorni dell’anno e con un approccio sovrannazionale avrebbe giovato al mercato stesso.

Anche la Bce aveva raccomandato l’introduzione di un sistema di pagamento immediato all’interno dell’unione Europea.

Un gruppo di esperti ha dunque elaborato un modello e a gennaio di quest’anno ha iniziato a sperimentare.

Un ennesimo abbattimento delle frontiere, dello spazio e del tempo.

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