Bonus edilizi: misure cautelari per 14 individui tra Avellino e Napoli
I dati emersi dall’inchiesta rivelano che il contesto delittuoso, facilitato da professionisti con specifiche competenze, ha generato un importo presunto di spesa per tali interventi pari a €2.771.037.936,00. Ciò ha prodotto crediti fittizi per un totale di €1.654.786.540,00. In particolare, i crediti venduti ammontano a €90.111.044,00, utilizzati da vari soggetti, sia giuridici che fisici, per compensare debiti fiscali per un ammontare totale di €17.545.366,00.
Le cessioni sono state caratterizzate da anomalie significative, come la frammentazione delle comunicazioni di cessione all’Agenzia delle Entrate e il frequente scambio di ruoli tra cedente e cessionario. Molti degli scambi non avevano le necessarie fatture di acquisto o presentavano importi incoerenti rispetto alle spese dichiarate. Inoltre, nella maggior parte dei casi, risultava assente la documentazione catastale corretta, con il coinvolgimento di persone fisiche senza fissa dimora, decedute o con precedenti penali.
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