Bruxelles destina 61,5 milioni all’Emilia Romagna per il programma Fse+.

Fondi Europei per l’Emilia-Romagna: Sbloccati 61.5 Milioni per Sviluppo e Inclusione Sociale
BOLOGNA (ITALPRESS) – La Commissione Europea ha assegnato 61,5 milioni di euro all’Emilia-Romagna per il Programma regionale Fse+. Questi fondi si riveleranno cruciali per attuare interventi orientati a occupazione, inclusione sociale, formazione e istruzione. L’importo si configura come "flessibile", rappresentando il 50% del finanziamento previsto per gli anni 2026 e 2027. Si trattava di una somma "congelata" dai regolamenti comunitari, ossia non immediatamente utilizzabile, destinata a diventare disponibile solo dopo che le regioni avessero dimostrato di aver raggiunto i target intermedi fissati al 31 dicembre 2024.
Emilia-Romagna Raggiunge gli Obiettivi Intermedi
Grazie ai risultati ottenuti, la Regione Emilia-Romagna ha raggiunto con successo tali target, come evidenziato nella Relazione di riesame intermedio presentata di recente. Al 31 dicembre 2024, infatti, la regione ha registrato l’assunzione di 430 milioni di euro in impegni, con 142 milioni di euro di pagamenti effettivi e 2.725 progetti selezionati. Questi dati testimoniano non solo l’efficienza nella gestione dei fondi, ma anche l’impegno della regione a promuovere uno sviluppo sostenibile e inclusivo.
"Questa nuova assegnazione rappresenta una vittoria per l’Emilia-Romagna,” ha dichiarato Vincenzo Colla, vicepresidente della Regione con delega allo Sviluppo economico. "Siamo orgogliosi di aver centrato i target fissati, un risultato che conferma la nostra capacità di gestire le risorse europee con visione strategica.”
Un Connubio tra FSE+ e FESR
Recentemente, l’assegnazione di 61,5 milioni di euro per il Programma Fse+ si affianca a un importo di pari valore già riconosciuto dalla Commissione Europea per il Programma Regionale Fesr Emilia-Romagna. Quest’ultimo, al 31 dicembre 2024, ha visto l’assunzione di 712 milioni di euro in impegni, 126 milioni di euro di pagamenti effettuati e 3.982 progetti selezionati. I fondi del Programma FESR sono destinati a supportare la nuova Priorità 5, “Investimenti e ricerca per le tecnologie strategiche Step”, un’iniziativa approvata lo scorso ottobre.
L’assessore alla programmazione dei fondi europei, Davide Baruffi, ha sottolineato: “Le risorse aggiuntive del Programma FSE+ ci permetteranno di investire ulteriormente su occupazione, inclusione sociale e formazione, che rappresentano i pilastri per costruire un futuro più giusto e competitivo per la nostra regione.”
Impatti Previsti per il Futuro della Regione
Gli investimenti sbloccati per il Programma FSE+ saranno impiegati per proseguire e rafforzare iniziative di formazione e occupazione. Allo stesso modo, i fondi del Programma FESR mirano a consolidare l’autonomia tecnologica dell’Unione, contribuendo a una industria europea più forte e capace di affrontare le sfide dell’innovazione. "Lavorando in sinergia su questi fronti, puntiamo a promuovere una sovranità tecnologica che possa rendere l’Unione Europea competitiva a livello globale,” ha affermato Colla.
Collaborazione con Enti e Stakeholder
Le istituzioni locali e i vari stakeholder svolgeranno un ruolo fondamentale per il successo dei progetti finanziati. È previsto che le risorse vengano utilizzate anche per formare professionisti capaci di rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Questo approccio inclusivo è supportato da enti e organizzazioni che da sempre operano nel settore della formazione e dell’occupazione.
”Investire nelle competenze è fondamentale per affrontare le sfide di un futuro che si preannuncia complesso”, ha dichiarato un portavoce di Confindustria Emilia-Romagna.
Prospettive di Crescita nei Settori Chiave
Il Programma FSE+ e il FESR si inseriscono in un contesto più ampio di crescita e innovazione in Emilia-Romagna. L’allocazione di nuovi fondi promette di stimolare progetti nei settori strategici, quali la salute, la sostenibilità ambientale e l’innovazione tecnologica. In tale ottica, la regione si propone di diventare un modello di riferimento per altre aree in cerca di sviluppo economico e sociale.
Fonti Ufficiali
Per ulteriori dettagli sui programmi e sui fondi europei, è possibile consultare i documenti ufficiali rilasciati dalla Commissione Europea, e le relazioni di monitoraggio pubblicate sul sito della Regione Emilia-Romagna.
"Possiamo sicuramente affermare che il futuro dell’Emilia-Romagna è luminoso se continuiamo su questa strada,” ha concluso Baruffi.
(Fonte: Italpress, Regione Emilia-Romagna)
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