Bullismo scolastico: un problema serio che non deve essere ignorato. È ora di reagire!
Il ruolo delle scuole è cruciale in questo contesto. Dovrebbero non solo rispondere alle esigenze normative, ma anche fungere da reti di integrazione sociale. Gli eventi tragici come quello accaduto a Paolo M. mettono in luce non un fallimento individuale, ma più un collasso dei sistemi di sostegno sociale. Quando gli adolescenti si trovano in uno stato di isolamento, privi di una rete di solidarietà, il rischio di comportamenti autolesionistici aumenta in modo esponenziale.
Per affrontare il bullismo in modo efficace, è necessario un approccio sistemico, che si concentri sul rafforzare i legami sociali e sull’integrazione dei giovani nei loro gruppi di riferimento. Non è sufficiente adottare misure puramente individualistiche; occorre lavorare al contesto sociale affinché nessun ragazzo si senta solo o escluso.
Fonti: Istat, “La salute mentale dei giovani” (2023); Ricerca canadese sulla salute mentale adolescenti; Durkheim, “Il suicidio”.
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