Campioni azzurri trionfano nella pedana ai Giochi di Parigi

Campioni azzurri trionfano nella pedana ai Giochi di Parigi

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A Roma sono stati presentati ufficialmente tre campioni di pesistica italiani che hanno conquistato il pass olimpico per Parigi2024: Sergio Massidda, Nino Pizzolato e Lucrezia Magistris. Durante l’evento organizzato a margine delle finali nazionali Under 17, i tre atleti hanno mostrato il costumino che indosseranno durante i Giochi.

Nino Pizzolato, nella categoria 89 kg, ha espresso la sua emozione nel partecipare alle Olimpiadi, sia a Tokyo che a Parigi. Ha sottolineato la sua determinazione e maturità, sia agonistica che umana, e ha promesso di dare il massimo per una gara di alto livello a Parigi. Sergio Massidda, nella categoria 61 kg, si è detto orgoglioso di essere il primo a qualificarsi per Parigi con la sua migliore prestazione internazionale, e si presenta carico di fame e grinta per affrontare la competizione olimpica.

Lucrezia Magistris, nella categoria 59 kg, ha condiviso la sua gioia nel vedere il suo nome nella ranking list ufficiale di Parigi. Dopo un lungo percorso fatto di sacrifici e soddisfazioni, si prepara a dare il massimo per la competizione a Parigi. Il direttore tecnico del Team Italia Fipe, Sebastiano Corbu, si è detto soddisfatto per la qualifica dei tre atleti, e si concentrerà sulla preparazione fisica e mentale per garantire loro la migliore condizione in gara.

Il presidente della Federazione Italiana Pesistica, Antonio Urso, ha elogiato il duro lavoro svolto per bonificare la disciplina dal doping, che ha portato alla qualifica olimpica dei tre atleti. Ha sottolineato l’importanza della crescita tecnica del movimento e ha confermato che i nostri atleti saranno protagonisti nella gara olimpica, giocandosela fino all’ultima alzata.

In conclusione, la preparazione per le Olimpiadi di Parigi è iniziata e gli atleti italiani sono pronti a dare il massimo per portare in alto la pesistica italiana nelle imminenti competizioni. La determinazione, la grinta e la maturità agonistica e umana dei tre campioni promettono una gara di alto livello e un’impeccabile rappresentazione dell’Italia alle Olimpiadi.

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