Carabinieri: Luongo onora i familiari di Carlo Legrottaglie con un encomio significativo.
Commozione al Comando Generale dei Carabinieri per il Ricordo di Carlo Legrottaglie
ROMA (ITALPRESS) – Un momento toccante di gratitudine e ricordo ha avuto luogo oggi presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. Il Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo ha accolto le vedove e le figlie del Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie, tragicamente scomparso il 12 giugno a Francavilla Fontana (Brindisi) nel giorno del suo ritiro. Questo evento ha segnato il secondo trigesimo dalla sua morte, un’occasione per onorare il sacrificio di un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio del Paese.
Una Cerimonia di Riconoscimento e Riflessione
La giornata è iniziata con una celebrazione eucaristica officiata da monsignor Pizzimenti, all’interno della cappella del Comando Generale. Successivamente, la cerimonia si è svolta nella Sala di Rappresentanza, dove è stata espressa la riconoscenza per il servizio e il coraggio del Brigadiere Capo Legrottaglie e del Brigadiere Giuseppe Garibaldi. Entrambi hanno mostrato un impegno straordinario nel contrastare la criminalità, mettendo a rischio le proprie vite nel tentativo di arrestare due sospetti a bordo di un veicolo rubato.
Il Generale Luongo, in un discorso carico di emozione, ha consegnato l’encomio solenne e le insegne del nuovo grado di Maresciallo alla vedova del Brigadiere Capo Legrottaglie. Allo stesso tempo, ha conferito un encomio solenne al Brigadiere Garibaldi, presente alla cerimonia con i propri familiari. Queste onorificenze, come sottolineato dal Generale, rappresentano “la sintesi di una vita vissuta con onore e senza indugi, oltre ogni convenienza personale”.
“Carlo non è più tra noi, ma la sua eredità continua a vivere. Oggi, in questa solenne cerimonia, non compiamo soltanto un atto dovuto di riconoscimento istituzionale. Celebriamo l’essenza stessa di ciò che significa essere Carabiniere”, ha dichiarato il Comandante Generale dell’Arma. In questo spirito di onore e memoria, l’evento ha rappresentato un’importante occasione di riflessione.
L’Impegno Quotidiano dei Carabinieri
La cerimonia non si è limitata a un momento di ricordo, ma ha anche voluto sottolineare il lavoro incessante e quotidiano svolto dai Carabinieri. “Quotidianamente, i Carabinieri si impegnano per tutelare l’incolumità dei cittadini e rispondere a ogni esigenza di aiuto”, ha continuato il Generale Luongo. “Questa sera, ricordiamo non solo il sacrificio di Carlo Legrottaglie, ma anche quello di tutti i nostri uomini e donne che, con coraggio, sono sempre pronti a mettere in primo piano la sicurezza e la serenità della comunità”.
Il riconoscimento del servizio reso dai Carabinieri si inserisce in un contesto più ampio, dove il senso di appartenenza e l’impegno al dovere vengono considerati valori fondamentali. La cerimonia ha quindi espresso un forte messaggio di unità e solidarietà all’interno delle forze dell’ordine.
In un momento in cui la sicurezza sembra essere sempre più minacciata, eventi come questo servono a rinnovare il legame tra le istituzioni e i cittadini. I Carabinieri rappresentano non solo un apparato di sicurezza, ma anche una rete di supporto sociale e di giustizia. La loro presenza rassicura e fornisce un fondamentale punto di riferimento a tutti noi.
Le parole del Generale Luongo risuonano forti e chiare: il sacrificio di uomini come Carlo Legrottaglie è un esempio per tutti, un invito a non dimenticare il valore del servizio pubblico. Queste cerimonie di commemorazione e onore aiutano a mantenere viva la memoria di chi ha dato la vita per un ideale di giustizia e sicurezza.
L’importanza di questi momenti di celebrazione è testimoniata non solo dalla partecipazione dei familiari e colleghi, ma anche dall’interesse della comunità, che si unisce idealmente per riconoscere il valore del sacrificio e la dedizione delle forze dell’ordine.
Per chi fosse interessato, è possibile visualizzare il video della cerimonia qui (si aprirà in un’altra pagina).
– Foto: ufficio stampa Carabinieri –
(Fonte: ITALPRESS)
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