Carabinieri Napoli: 3500 arresti nel 2025, un bilancio impressionante di operazioni di sicurezza.
Uno dei punti centrali dell’attività del 2025 è stata la lotta alla criminalità organizzata. Il Generale Storniolo ha sottolineato che il contrasto alle mafie non si basa solo su numeri, ma richiede investigazioni profonde e una conoscenza dettagliata del territorio. Il lavoro di squadra è fondamentale per colpire i clan nei loro punti nevralgici.
Nel corso dell’anno, i Carabinieri, sotto la guida della Direzione Distrettuale Antimafia, hanno effettuato operazioni decisive contro le principali organizzazioni mafiose di Napoli e provincia. Tra le operazioni più significative, spicca quella del 2 dicembre, dove sono stati arrestati 21 membri del clan Licciardi di Secondigliano. Ulteriori azioni hanno colpito i clan attivi nei quartieri di Nola e Caivano, con arresti strategici che mirano a indebolire il controllo mafioso sull’economia locale.
Ogni operazione condotta dai Carabinieri è essenziale per garantire maggiore sicurezza e libertà ai cittadini in un contesto di legalità. La lotta contro la criminalità organizzata continuerà anche nel 2026 con la stessa determinazione e impegno.
Un impegno costante per la sicurezza
Il Generale Storniolo ha affermato: “Colpire la criminalità organizzata significa restituire spazi di libertà ai cittadini onesti e riaffermare la presenza dello Stato sul territorio.” L’azione dei carabinieri è e sarà fondamentale per la sicurezza delle comunità e la lotta contro ogni forma di illegalità.
— Foto xc9/Italpress – (ITALPRESS).
Fonti ufficiali: Italpress.
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