Cardinale Re: “La Chiesa deve rispondere alle attese del mondo moderno”
Il 28 aprile 2025, nella Basilica di San Pietro, ha avuto luogo una messa presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re in occasione del conclave per l’elezione del nuovo Papa, dopo la morte di Papa Francesco. Durante l’omelia, Re ha enfatizzato l’importanza della Chiesa nel promuovere valori fondamentali per l’umanità e ha implorato l’intercessione della Beata Vergine Maria affinché lo Spirito Santo guidi i Cardinali nell’elezione. Ha sottolineato il messaggio dell’amore, come comandamento di Gesù, definendo l’unità della Chiesa come essenziale, e ha richiamato l’importanza della responsabilità dei Cardinali elettori nel voto.
La Voce della Chiesa nell’Era della Transizione
CITTÀ DEL VATICANO (ITALPRESS) – Durante la celebrazione della messa “Pro eligendo pontifice”, il cardinale Giovanni Battista Re ha espresso l’importanza della Chiesa per la protezione dei valori umani e spirituali, essenziali per una convivenza migliore. La sua omelia ha sottolineato l’attesa del mondo contemporaneo per un guida che possa affrontare le sfide del presente, invocando l’intercessione della Beata Vergine Maria affinché lo Spirito Santo illumini i cardinali elettori.
Re ha esortato i presenti a chiedere l’assistenza dello Spirito Santo, sottolineando l’importanza di votare con responsabilità umana ed ecclesiale. Ha richiamato le parole di Gesù, che nel Vangelo ha delineato un amore senza limiti tra gli uomini, evidenziando che questo amore dovrebbe ispirare tutti i discepoli nella loro vita quotidiana. Secondo il cardinale, è fondamentale promuovere una nuova civiltà dell’amore, capace di apportare cambiamenti significativi nel mondo.
Il cardinale ha messo in evidenza la missione del successore di Pietro, cioè favorire la comunione tra i cristiani, i vescovi e il Papa stesso. Questa comunione deve essere caratterizzata da un forte senso di unità, non uniformità, ma rispetto delle diversità, sempre mantenendo la fedeltà al Vangelo. In questo contesto, l’elezione del nuovo Papa rappresenta il ritorno dell’Apostolo Pietro, un momento che richiede gravosità nella scelta.
Infine, Re ha richiamato la responsabilità di scegliere un nuovo Papa che possa risvegliare le coscienze nella società attuale, con un occhio attento sia ai progressi tecnologici che al rischio di dimenticare Dio. Ha invitato a pregare affinché lo Spirito Santo scelga un leader che sia un vero faro di speranza per la Chiesa e l’umanità.
Riflessioni del Cardinale Re sull’Unità della Chiesa e il Nuovo Papato
Il Cardinale Giovanni Battista Re, durante la messa “Pro eligendo pontifice”, ha espresso la necessità urgente di un amore autentico e incondizionato tra i membri della Chiesa. Nell’omelia, ha sottolineato come l’umanità attenda dalla Chiesa una guida per i valori fondamentali, necessari per una convivenza migliore. Citando il messaggio di Gesù sull’amore, il Cardinale ha rimarcato l’importanza di agire sempre nel rispetto e nella solidarietà reciproca, spingendo i fedeli a superare interessi personali in favore del bene comune.
Re ha poi invocato l’intercessione della Beata Vergine Maria affinché lo Spirito Santo ispiri i Cardinali elettori nella loro scelta, sottolineando come ogni decisione debba essere presa con un cuore unito e devoto al bene della Chiesa. Ha richiamato l’importanza di trasformare l’amore in un concreto impegno per costruire una “civiltà dell’amore”, così come auspicato da Papa Paolo VI, evidenziando che l’amore deve guidare i pensieri e le azioni di chi segue Cristo.
Il Cardinale ha anche enfatizzato che l’unità della Chiesa, tanto voluta da Cristo, si basa su una profonda comunione nelle diversità. Questo legame deve manifestarsi non solo tra i Vescovi e il Papa, ma anche tra le diverse culture e comunità. La Chiesa deve essere un crocevia di incontro e dialogo, mirando sempre a essere una “casa e scuola di comunione”.
Infine, Re ha invitato a pregare affinché il prossimo Papa possa risvegliare le coscienze e le energie morali della società contemporanea, sempre più distante da Dio. Il compito del futuro Pontefice sarà quello di guidare i fedeli in un’epoca di sfide e opportunità, richiamando continuamente al valore inestimabile della fede e dell’amore.
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