Carlo Cracco, chef italiano stellato, festeggia 60 anni tra eccellenza e innovazione culinaria

ROMA (ITALPRESS) – Carlo Cracco è un nome ormai familiare al grande pubblico italiano grazie alla...

Il successo da patron e l’espansione internazionale

Nel 1999 Cracco apre a Piobesi d’Alba “Le Clivie”, un progetto rivelatosi prioritario per la sua affermazione personale nel panorama gastronomico: dopo solo un anno guadagna la sua prima stella Michelin come chef patron. Nel 2001 arriva un nuovo invito della famiglia Stoppani a Milano, dove apre il ristorante “Cracco Peck”. Qui rimane executive chef fino al 2007, ottenendo altre due stelle Michelin, prima di diventare patron e rinominare il locale “Cracco – Ristorante in Milano”.

Nel corso degli anni seguono altre aperture come il bistrot “Carlo e Camilla in Segheria” nel capoluogo lombardo, il ristorante “OVO by Carlo Cracco” a Mosca all’interno dell’Hotel Lotte e un locale a Portofino con una proposta culinaria completamente priva di carne, confermando la sua attenzione crescente verso un’alimentazione più sostenibile e inclusiva. Questa scelta alimentare, insieme a piatti come la “cotoletta senza carne” realizzata con pane raffermo, ha suscitato diverse reazioni e dibattiti tra i puristi della cucina tradizionale milanese.


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