Crescita turistica in Italia: nel 2025 aumentano le visite di stranieri nel Belpaese.

Crescita turistica in Italia: nel 2025 aumentano le visite di stranieri nel Belpaese.

Crescita turistica in Italia: nel 2025 aumentano le visite di stranieri nel Belpaese.

Nel 2025, il settore turistico italiano prevede un significativo incremento, con 146,3 milioni di arrivi e quasi 476,8 milioni di presenze, grazie soprattutto alla crescita della clientela internazionale, estimata in 82,3 milioni. In contrasto, il mercato domestico mostra segnali di rallentamento, con arrivi italiani stimati in 64 milioni e un aumento limitato delle presenze. La spesa turistica potrebbe raggiungere quasi 135 miliardi di euro, ma l’aumento dei costi di voli e servizi rappresenta una sfida per la domanda interna. I ricercatori di Demoskopika avvertono sulla necessità di interventi mirati per sostenere la competitività e l’attrattività del settore.

Previsioni Turistiche in Italia per il 2025: Crescita con Sfide da Affrontare

ROMA (ITALPRESS) – Le prospettive per il 2025 indicano un aumento significativo nei flussi turistici, con una previsione di 146,3 milioni di arrivi e circa 476,8 milioni di presenze. Questi dati rappresentano un incremento del 4,7% per gli arrivi e del 2,3% per i pernottamenti rispetto al 2024, anno in cui si erano registrati 139,6 milioni di arrivi e 466,1 milioni di presenze. Ciò si traduce in oltre 6,6 milioni di turisti aggiuntivi che sceglieranno di soggiornare nelle strutture ricettive italiane nel corso dell’anno. La spinta principale deriva dal settore estero, con gli arrivi internazionali previsti a 82,3 milioni, un aumento dell’11,3% rispetto al 2024, e le presenze stimate a 263 milioni.

D’altra parte, il mercato interno mostra segnali di rallentamento, probabilmente influenzato dall’innalzamento dei costi legati a trasporti, alloggio e ristorazione. Gli arrivi degli italiani sono previsti in calo a 64 milioni, con una diminuzione del 2,7% rispetto all’anno precedente, e quasi 214 milioni di presenze, mostrando un incremento limitato dello 0,8%. Nel complesso, i flussi turistici potrebbero generare una spesa diretta di quasi 135 miliardi di euro, con un incremento del 6,7% rispetto al 2024.

Rimane una preoccupazione legata all’andamento dei prezzi, con un aumento stimato del 19,4% per i voli nazionali e un modesto +0,3% per quelli internazionali. Anche i pacchetti vacanza mostrano una maggiore crescita per quelli nazionali (+10,3%) rispetto agli esteri (+6%). I costi dei servizi di alloggio e ristorazione hanno visto aumenti significativi, pari rispettivamente al 6,5% e al 3,1%.

I ricercatori di Demoskopika evidenziano che l’incremento dei flussi turistici dall’estero rappresenta un’importante opportunità per l’Italia, che necessita di una programmazione strategica e attenta. È essenziale mantenere un equilibrio tra l’aumento degli arrivi esteri e il contenimento dei prezzi per stimolare la domanda interna. Rivedere la filiera dell’ospitalità e investire in infrastrutture e formazione del personale sono passi fondamentali per garantire un’esperienza di alta qualità, mantenendo i costi competitivi e accessibili nel mercato globale.

Previsioni Turistiche 2025: Crescita Esterna e Segnali di Frenata Domestica

ROMA (ITALPRESS) – Le proiezioni per il 2025 indicano un trend positivo nei flussi turistici complessivi, con 146,3 milioni di arrivi e quasi 476,8 milioni di presenze. Questo potrebbe tradursi in una crescita del 4,7% per gli arrivi e del 2,3% per le presenze rispetto al 2024, anno in cui erano stati registrati 139,6 milioni di arrivi e 466,1 milioni di pernottamenti. In termini numerici, si prevede che oltre 6,6 milioni di turisti in più sceglieranno il Belpaese per il loro soggiorno nell’arco dell’anno. L’incremento sarebbe principalmente trainato dalla componente internazionale, con un’aspettativa di 82,3 milioni di arrivi stranieri e 263 milioni di presenze, segnando rispettivamente un aumento del 11,3% e del 3,5% rispetto all’anno precedente.

D’altra parte, il panorama del turismo domestico potrebbe subire una battuta d’arresto, a causa dell’aumento dei costi per trasporti, ospitalità e ristorazione, che potrebbero disincentivare una parte della domanda interna. Si stima che gli arrivi degli italiani scenderanno a 64 milioni, con una diminuzione del 2,7% rispetto al 2024, mentre le presenze raggiungerebbero quasi 214 milioni, con un incremento più contenuto pari allo 0,8%. L’analisi prevede che i flussi turistici italiani genereranno una spesa diretta di quasi 135 miliardi di euro, manifestando un incremento del 6,7% rispetto all’anno precedente.

Il panorama dei prezzi gioca un ruolo cruciale in queste dinamiche: i voli nazionali subiranno un aumento significativo, con un’inflazione prevista del 19,4%, rispetto a un modico +0,3% per quelli internazionali. Anche i pacchetti vacanza seguiranno questa tendenza, con un aumento del 10,3% per quelli nazionali contro un +6% per quelli esteri. Inoltre, si prevedono incrementi anche nei servizi di alloggio (+6,5%) e ristorazione (+3,1%). Queste informazioni provengono dalla nota previsionale “Tourism Forecast 2025” di Demoskopika.

La crescita dei flussi internazionali è vista come un’opportunità strategica per il sistema turistico italiano. Per sfruttare al meglio questa opportunità, è fondamentale una programmazione attenta che non solo favorisca l’arrivo di turisti dall’estero, ma che si concentri anche sulla gestione dei prezzi per stimolare il mercato domestico. Rivedere l’intera filiera dell’ospitalità è essenziale, investendo in infrastrutture, tecnologie e formazione per garantire esperienze di alto livello a costi competitivi. Interventi mirati e politiche di prezzo sostenibili sono necessari per favorire l’espansione del turismo internazionale e aumentare la domanda interna.

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