Ceferin: “Israele? Non appoggio l’espulsione degli atleti dallo sport.”

Ceferin: “Israele? Non appoggio l’espulsione degli atleti dallo sport.”

La Reazione di Ceferin sulla Situazione a Gaza ROMA (ITALPRESS) – Aleksander Ceferin, presidente...

La Reazione di Ceferin sulla Situazione a Gaza

ROMA (ITALPRESS) – Aleksander Ceferin, presidente della UEFA, ha rilasciato dichiarazioni toccanti riguardo alla crisi umanitaria in Gaza. In un’intervista esclusiva a ‘Politico’, ha espresso un profondo rammarico per le sofferenze dei civili. “Quello che sta succedendo ai civili di Gaza mi ferisce personalmente. È impossibile vedere ancora queste cose”, ha commentato Ceferin, evidenziando il suo dispiacere per la situazione attuale.

La questione dell’esclusione dei club israeliani dalle competizioni europee è stata sollevata, ma Ceferin ha chiarito la sua posizione. “Non sono un sostenitore della squalifica degli atleti. Cosa può fare un atleta per spingere il suo governo a fermare la guerra? È molto, molto difficile”, ha dichiarato. Il presidente ha anche richiamato alla memoria il caso delle squadre russe, escluse dai tornei europei in seguito all’invasione dell’Ucraina, sottolineando che “la guerra è finita? Non è finita.”

Ceferin ha evidenziato che c’è una forte pressione sociale in questo momento, che è diversa dalla pressione politica. “I politici tendono ad essere pragmatici in situazioni di guerra e vittime”, ha aggiunto, lasciando aperta la porta a future discussioni sulla questione.

Partite di Serie A e Liga Fuori dall’Europa

In un’altra parte dell’intervista, Ceferin ha affrontato il tema delle partite di Serie A e Liga che potrebbero svolgersi al di fuori dell’Europa. “Non siamo contenti ma, per quanto abbiamo verificato dal punto di vista legale, non abbiamo molto margine se le federazioni sono d’accordo”, ha affermato in riferimento alla notizia che il Milan giocherà contro il Como a Perth e il Villarreal contro il Barcellona a Miami.

La UEFA discuterà questa tematica nella prossima riunione del comitato esecutivo, fissata per il 11 settembre a Tirana. “Penso che in futuro dovremo discuterne molto seriamente, perché il calcio dovrebbe essere giocato in Europa. I tifosi dovrebbero guardare le partite in casa, non possono andare in Australia o negli Stati Uniti per seguire le loro squadre”, ha continuato Ceferin.

Il presidente ha sottolineato l’importanza di garantire che i tifosi, che supportano le loro squadre, possano assistere alle partite dal vivo nel continente europeo. “È una grande tradizione”, ha dichiarato, riferendosi al legame tra le squadre e le loro tifoserie.

Ceferin ha voluto chiarire che, mentre accetta l’idea di eccezioni, ritiene fondamentale che la maggior parte delle competizioni rimanga in Europa. “Se è un’eccezione, va bene. Se c’è un motivo alla base, va bene. Ma, in linea di principio, le squadre europee dovrebbero giocare in Europa”, ha ribadito.

Infine, Ceferin ha parlato della possibilità di un Mondiale per Club ogni due anni, esprimendo la sua opposizione. “Sarei contrario, ma non credo lo vogliano”, ha detto, lasciando intendere che la questione è complessa e richiede ulteriori riflessioni.

È evidente che Cesefrin sia impegnato non solo a garantire l’integrità del calcio europeo, ma anche a mantenere un delicato equilibrio tra le questioni sportive e sociali che al giorno d’oggi influenzano il mondo dello sport. La sua prospettiva mira a un calcio che possa unire le persone, piuttosto che dividerle, e riflette l’importanza della responsabilità sociale nel contesto attuale.

Le dichiarazioni di Ceferin mettono in luce come lo sport vada oltre il semplice intrattenimento, assumendo un ruolo significativo nelle dinamiche sociali e politiche attuali. La UEFA, sotto la sua leadership, sembra pronta a navigare queste acque complesse con una visione chiara e umanitaria.

Per ulteriori informazioni, è possibile consultare l’intervista completa su ‘Politico’ e le comunicazioni ufficiali della UEFA.

Non perderti tutte le notizie di sport su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *