Chiude Cioè? La verità e la confessione: “Scrivere lettere finte”
La storica rivista per ragazzini Cioè non chiude, ma uscirà di tanto in tanto. La notizia della sua chiusura si è diffusa in modo errato, con la rivista stessa che ha annunciato su Instagram una pausa prolungata. Tuttavia, l’ex giornalista Fabio Caressa ha rivelato di aver lavorato per la rivista a 16 anni, inventando lettere e storie. Nonostante le bugie, ha anche condotto interviste reali, come quella ad Alberto Fortis. Quindi, Cioè rimarrà presente, anche se meno frequentemente in edicola, continuando a connettersi con i suoi lettori con curiosità e aggiornamenti su quando trovare il prossimo numero.
La rivista Cioè non chiude: uscirà di tanto in tanto
La notizia della chiusura della storica rivista Cioè non è del tutto vera. Sebbene si sia diffusa rapidamente in rete, la rivista non chiuderà definitivamente, ma cambierà la sua periodicità, uscendo di tanto in tanto anziché regolarmente come in passato. Da quanto comunicato sulla pagina Instagram della rivista, sembra che ci sia stata una decisione di allungare le vacanze editoriali per ricaricarsi e pianificare le prossime pubblicazioni in modo più accurato. In questo anno 2025, i lettori potranno vedere meno numeri in edicola, ma potranno comunque contare su contenuti interessanti e curiosi sul web.
Recentemente, il giornalista Fabio Caressa ha raccontato al Corriere della Sera di aver lavorato per Cioè quando aveva solo 16 anni. Il suo compito era rispondere alle lettere dei lettori, inventando storie e scenari fantasiosi. Nonostante le bugie creative, Caressa ha anche condotto interviste reali, incluso un’intervista con il cantante Alberto Fortis. Questo aneddoto mostra come anche nella redazione di una rivista per ragazzi ci possano essere momenti divertenti e sorprendenti.
La comunicazione sul cambio di frequenza di uscita della rivista è stata gestita in modo trasparente e positivo, rassicurando i lettori che Cioè continuerà ad essere presente, seppur in modo diverso. Il fatto che la notizia della chiusura sia stata smentita direttamente dalla rivista stessa dimostra l’importanza della trasparenza e della comunicazione diretta con il pubblico.
Alla luce di queste recenti novità, è evidente che la rivista Cioè ha deciso di adattarsi ai cambiamenti del mercato editoriale e alle esigenze dei lettori, mantenendo viva la sua tradizione di intrattenimento e informazione per i giovani. Nonostante le modifiche nella periodicità, la rivista continuerà a essere un punto di riferimento per i ragazzi di oggi, offrendo contenuti divertenti e interessanti su diverse piattaforme.
La rivista Cioè non chiude, ma cambia la sua frequenza di uscita
La notizia della chiusura della storica rivista Cioè per ragazzini si è diffusa rapidamente sul web, ma non corrisponde del tutto alla realtà. In realtà, la rivista non chiude definitivamente, ma cambierà la sua frequenza di uscita diventando un periodico che verrà pubblicato di tanto in tanto.
La stessa rivista ha comunicato attraverso le storie su Instagram che, sebbene uscirà meno frequentemente in edicola, rimarrà attiva e presente sui social, pronta a condividere curiosità e a informare i lettori sulle future pubblicazioni. Questo cambiamento è stato spiegato come una pausa necessaria per ricaricare le energie e pianificare al meglio le prossime uscite, specialmente in vista di eventi importanti come il Festival che si avvicina.
Inoltre, il giornalista Fabio Caressa ha recentemente rivelato di aver lavorato per la rivista Cioè quando aveva solo 16 anni, creando storie e rispondendo a lettere inventate. Questo episodio dimostra quanto la rivista abbia un legame speciale con i suoi lettori e con coloro che hanno contribuito alla sua creazione nel corso degli anni.
Anche se la frequenza di uscita della rivista Cioè subirà un cambiamento, la sua essenza e la sua presenza nel mondo dei ragazzi rimarranno inalterate, continuando a essere un punto di riferimento per tanti giovani lettori che hanno cresciuto con le sue storie e rubriche appassionanti.
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