Cibi ‘salutari’ scomparsi: scopri perché non ci mancano più!
Agave: Una volta pubblicizzata come alternativa a basso indice glicemico allo zucchero, l’agave è stata denigrata per aver promesso benefici sproporzionati. Infatti, il suo alto contenuto di fruttosio può aumentare i trigliceridi e contribuire all’accumulo di grasso viscerale. Nonostante il suo “aura di salute”, si comporta come lo zucchero nel corpo, come spiegato dalla nutrizionista Alison Bladh.
Omelette di albumi: Questi piatti erano la scelta preferita per le diete a basso contenuto di grassi, excludevano il tuorlo, perdendo così importanti nutrienti come colina, vitamine del gruppo B e antiossidanti. Ad oggi, si è compreso che in genere il colesterolo negli alimenti ha scarso impatto sul colesterolo ematico.
