Clima più caldo ridurrà drasticamente il territorio del pino bianco minacciato in pochi decenni.
Strategie di Restauro e Collaborazione Tra Enti
Il ripristino della specie si concentra su individui resistenti al fungo, con l’obiettivo di stabilire popolazioni resilienti capaci di affrontare il cambiamento climatico e le malattie. Diana Tomback, professoressa di biologia integrativa all’Università del Colorado Denver, afferma che esiste una vera esigenza di collaborazione tra enti governativi, tribali e organizzazioni non profit per attuare piani di restauro pratici ed efficaci.
L’importante ruolo del Clark’s nutcracker nel ciclo di vita del whitebark pine è stato scoperto negli anni ’80. Questi uccelli aiutano a disseminare i semi, nascondendone un numero impressionante nel suolo, il che aumenta la possibilità di germinazione e crescita di nuovi alberi.
Le iniziative di restauro possono coprire diverse strategie, come la raccolta di semi da alberi resistenti e la loro successiva coltivazione in serre, oppure la semina diretta, simile a quella eseguita dai nutcracker.
